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Attacco Juventus, spunta anche Maldini: gli osservati di Italia-Belgio
Juventus in cerca di un vice Vlahovic e rinforzi per la difesa: Giuntoli sarà in tribuna per Italia-Belgio, con molti osservati nel mirino. Ecco chi.
Cristiano Giuntoli è pronto per viaggio verso Roma, con destinazione Stadio Olimpico, dove questa sera si svolgerà la sfida tra Italia e Belgio. Il direttore tecnico della Juventus sfrutterà l’occasione per osservare da vicino alcuni giocatori che potrebbero rientrare nei piani di mercato del club. Tra gli osservati speciali di Giuntoli figurano tre attaccanti, in grado di rinforzare il reparto offensivo bianconero, e due difensori che potrebbero rappresentare soluzioni interessanti per la linea arretrata dopo l’infortunio di Bremer. Questo match si rivela quindi un’opportunità cruciale per valutare i futuri obiettivi di mercato della Juventus.
Maldini: una nuova opzione per l’attacco bianconero?
Tra i possibili obiettivi per l’attacco della Juventus spunta un nome che sorprende: Daniel Maldini. Il figlio di Paolo, leggenda del calcio italiano, è stato recentemente convocato in Nazionale dopo aver lasciato il Milan per accasarsi al Monza durante l’estate. Giovane e promettente, il suo contratto con il Monza scadrà nel 2026, ma il suo futuro potrebbe riservare sorprese già nella prossima finestra di mercato invernale.
Il nome di Daniel Maldini è emerso come possibile obiettivo per la Juventus, una mossa che potrebbe aggiungere ulteriore profondità all’attacco bianconero, considerata l’assenza prolungata di Arek Milik. Italiano, classe 2001, Maldini è stato protagonista di una crescita costante, culminata nella convocazione in Nazionale. L’ex giocatore del Milan ha firmato un contratto con il Monza fino al 2026, ma se dovesse cambiare squadra a gennaio, la Juventus potrebbe valutare un suo acquisto. La squadra torinese, infatti, ha rapporti solidi con il Monza, grazie all’affare che ha portato Michele Di Gregorio tra i pali della squadra lombarda. Resta da vedere se la suggestione Maldini diventerà realtà, ma sicuramente il suo nome sarà tenuto d’occhio nei prossimi mesi.
Italia-Belgio: due gli osservati speciali
Durante il match tra Italia e Belgio, Cristiano Giuntoli, direttore tecnico della Juventus, avrà un’ottima occasione per osservare da vicino altri potenziali obiettivi di mercato. In particolare, due attaccanti del Belgio sono sotto la lente d’ingrandimento.
Lois Openda, 24 anni, gioca attualmente nel Lipsia ed è stato un protagonista in Champions League contro la Juventus. Con 28 gol realizzati nella scorsa stagione, il suo valore di mercato è salito vertiginosamente, fino a raggiungere i 42 milioni di euro. Openda è un attaccante dinamico, capace di svariare su tutto il fronte offensivo, dotato di velocità e tecnica. L’altro nome caldo è Dodi Lukebakio, attaccante versatile del Siviglia. Con i suoi 27 anni, Lukebakio è noto per la sua rapidità e abilità nel dribbling, oltre che per il suo gioco aereo. Giuntoli ha già seguito questo profilo in passato, e le sue capacità di giocare in diverse posizioni del fronte offensivo lo rendono particolarmente adatto per il sistema di gioco di Thiago Motta. Anche Lukebakio, come Openda, potrebbe essere una pedina chiave per rinforzare l’attacco bianconero.
Tra le fila del Belgio anche due difensori
Oltre all’attacco, la Juventus è alla ricerca di opzioni anche per rinforzare la difesa dopo l’infortunio occorso a Gleison Bremer. Tra i giocatori nel mirino ci sono due difensori belgi.
Zeno Debast, 20 anni, è un talento emergente dello Sporting Lisbona. Fisicamente imponente, Debast è in grado di giocare sia come centrale difensivo che come terzino, e ha la capacità di salire con il pallone, dimostrando doti tecniche da regista. Il suo profilo giovane e polivalente lo rende un’opzione interessante per il futuro della difesa bianconera. Wout Faes, invece, è un difensore di 27 anni che milita nel Leicester. Già affermato a livello internazionale, Faes è un giocatore solido e affidabile, capace di dare stabilità al reparto arretrato. Anche lui sarà monitorato da Giuntoli durante il match contro l’Italia.