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Juventus, la nuova difesa senza Bremer: gli esperimenti di Motta
Dopo l’infortunio di Bremer, la Juventus dovrà stringere i denti almeno fino a gennaio: ecco le soluzioni studiate da Motta in difesa.
La Juventus si trova ad affrontare un momento delicato a causa dell’assenza prolungata di Gleison Bremer, uno dei pilastri della sua difesa, in seguito a un intervento al crociato. L’infortunio, occorso durante una partita di Champions League contro il Lipsia, terrà il difensore brasiliano lontano dai campi per circa 6-8 mesi. Nonostante la gravità della situazione, il tecnico Thiago Motta sta cercando di mantenere saldo l’equilibrio difensivo che ha caratterizzato la squadra finora. La Juventus vanta infatti la miglior difesa della Serie A, con una sola rete subita in campionato, e cercherà di proseguire su questa strada nonostante l’assenza del suo numero 3.
La nuova coppia di centrali: Kalulu e Gatti
Con l’infortunio di Bremer, Thiago Motta ha spostato Pierre Kalulu al centro della difesa, affiancandolo a Federico Gatti. Entrambi i difensori rimarranno a Torino durante la pausa per le nazionali, il che permetterà loro di lavorare insieme per consolidare l’intesa. Kalulu, arrivato dal Milan, ha iniziato la stagione come terzino destro ma, dopo l’infortunio di Gatti alla caviglia, ha dimostrato la sua versatilità adattandosi al ruolo di centrale. Ora, con Gatti tornato a pieno regime, la coppia sembra pronta a reggere il peso della difesa bianconera per il resto della stagione.
Danilo: un’alternativa di esperienza
Danilo, capitano della squadra e uno dei giocatori più esperti del gruppo, rappresenta un’importante alternativa nella retroguardia. Sebbene finora sia stato utilizzato poco, l’assenza di Bremer potrebbe garantirgli più minuti in campo. Thiago Motta sta lavorando per mantenere le rotazioni difensive flessibili, sapendo che gli infortuni sono sempre dietro l’angolo e che la stagione è lunga. Danilo potrebbe dunque rivelarsi una pedina fondamentale per dare stabilità al reparto difensivo.
I giovani e gli adattamenti tattici
Oltre ai titolari, Motta sta valutando altre soluzioni, tra cui l’inserimento di giovani promesse come Nicolò Savona. Il difensore, proveniente dal settore giovanile bianconero, ha già fatto il suo debutto sia in campionato che in Champions League. Nonostante il suo ruolo naturale sia quello di terzino, dove tra l’altro sta anche ben figurando, il tecnico lo sta testando in allenamento come centrale, apprezzando il suo coraggio e la sua propensione ad avanzare.
Un altro giocatore che potrebbe adattarsi al centro della difesa è Juan Cabal, un difensore colombiano arrivato dal Verona. Cabal ha iniziato la stagione come terzino sinistro ma, dopo una partenza positiva, ha visto ridursi il suo minutaggio a causa di prestazioni altalenanti. Thiago Motta lo sta rivalutando come centrale, un ruolo che potrebbe riservargli nuove opportunità.
Infine, un’opzione tattica interessante potrebbe essere rappresentata da Manuel Locatelli, centrocampista di ruolo ma capace di adattarsi anche in difesa. Thiago Motta ha elogiato l’intelligenza tattica di Locatelli, sottolineando come il giocatore sappia sempre dove posizionarsi in campo. Questa sua capacità di lettura potrebbe essere sfruttata per farlo arretrare temporaneamente, soprattutto in situazioni di emergenza.