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Vlahovic ancora a secco: cosa manca per fare il salto di qualità?
Ancora una prestazione opaca in zona gol per Dusan Vlahovic: i numeri della partita indicano dove può ancora migliorare.
Dopo il match di Champions League tra Juventus e PSV Eindhoven, gli occhi di molti tifosi erano puntati su Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo, reduce da una prestazione opaca sotto porta, ha lasciato il campo con uno sguardo deluso, evidenziando una serata che probabilmente, a livello personale, non si è svolta come sperava. Tuttavia, nonostante il suo linguaggio del corpo e i risultati non brillanti, è importante analizzare con attenzione la sua performance per trarre conclusioni più oggettive.
Le statistiche di Vlahovic
Sebbene a prima vista la prestazione di Vlahovic possa sembrare deludente, i numeri raccontano una storia diversa. Durante il match, ha effettuato quattro tiri, uno dei quali ha centrato lo specchio della porta, dimostrando un certo grado di intraprendenza nonostante la mancanza di precisione. Oltre ai tiri, l’attaccante serbo ha creato due occasioni da gol e realizzato tre passaggi chiave, contribuendo in modo attivo alla manovra offensiva della Juventus.
Questi dati, però, non nascondono alcuni aspetti che necessitano di miglioramento. Ad esempio, la sua precisione nei passaggi si è fermata al 67%, con solo 8 su 12 completati con successo. Inoltre, ha toccato il pallone appena 23 volte, segno che potrebbe essere stato isolato o poco coinvolto nel gioco rispetto ad altri compagni di squadra. Tuttavia, nonostante queste lacune, è importante notare che ha fornito un assist decisivo a Nico Gonzalez, segno che il suo contributo non è stato del tutto privo di valore.
Le difficoltà nei duelli
Uno dei punti critici della partita di Vlahovic è stato il suo rendimento nei duelli. Il serbo non è riuscito a imporsi né nei contrasti a terra né in quelli aerei. Dei quattro duelli a terra e uno aereo, non ne ha vinto nessuno. Questo aspetto ha certamente contribuito alla sua frustrazione e alla perdita del possesso in ben nove occasioni. Il confronto con i giocatori del PSV, che si sono dimostrati particolarmente abili nel palleggio e nel controllo della partita, ha messo in luce la necessità per Vlahovic di migliorare sotto questo aspetto, soprattutto in una competizione così importante come la Champions League.
Il sostegno dello Stadium e la fiducia di Motta
Nonostante le difficoltà, Vlahovic ha potuto contare sul sostegno dei tifosi dell’Allianz Stadium, che hanno continuato a incitarlo anche nei momenti più complessi del match. Questo supporto potrebbe essere un elemento chiave per il suo percorso di crescita e miglioramento. Inoltre, l’allenatore Thiago Motta ha difeso pubblicamente il numero 9, sottolineando la fiducia che la squadra ripone in lui. Tuttavia, è chiaro che ci si aspetta di più da un giocatore del suo calibro, specialmente in una stagione in cui la Juventus mira a essere competitiva sia in Italia che in Europa.