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Juventus-Genoa 1-0, Tudor svela: “Koopmeiners? Non è un grande momento, questo è ovvio”

Igor Tudor durante la partita di Serie A Inter-Lazio del 19 maggio 2024

Igor Tudor commenta la vittoria della Juventus sul Genoa, esprimendo soddisfazione per l’esordio. Poi parla Koopmeiners.

Nel calcio, ogni cambiamento di allenatore porta con sé una ventata di novità e aspettative. La Juventus, una delle squadre più titolate d’Italia, non fa eccezione. Recentemente, la società ha deciso di affidare la guida tecnica a Igor Tudor, ex difensore bianconero con una solida carriera sia in campo che in panchina. Questa scelta è giunta in un momento cruciale della stagione, con la squadra in cerca di una svolta dopo risultati altalenanti.

Il Genoa, avversario storico della Juventus, rappresentava un banco di prova significativo per il debutto di Tudor. Conosciuto per il suo gioco aggressivo e la capacità di mettere in difficoltà anche le squadre più blasonate, il Genoa si presentava all’Allianz Stadium con l’intento di strappare punti preziosi. La partita si preannunciava dunque intensa, con entrambe le formazioni determinate a dimostrare il proprio valore sul campo.

Teun Koopmeiners
Teun Koopmeiners

Una Juve diversa, più intensa e verticale

Fin dalle prime battute, la Juventus ha mostrato un atteggiamento propositivo, cercando di imporre il proprio ritmo. I bianconeri hanno fatto tesoro delle poche sedute a disposizione per assimilare le idee del nuovo tecnico. Tudor ha poi spiegato a DAZN: “Molto soddisfatto perché il Genoa è una squadra seria, che corre, lotta e noi veniamo da un momento che sappiamo, abbiamo fatto 2-3 allenamenti, è chiaro c’era un po’ di entusiasmo ma in 2-3 giorni anche dal punto di vista psicologico, bisogna passarlo con il lavoro perché poi è tutto diverso, sistema ma anche stile, ora magari si gioca un po’ più verticale, bisogna adattarci, avere un’altra intensità ma i ragazzi hanno dato tutto, sono felice, tante cose abbiamo fatto, altre no ma partita strameritata, felice anche per i tifosi, l’abbiamo tirata con cuore, tutto, ora ci riposiamo un giorno e iniziamo a lavorare sul serio, una settimana piena con tutti a disposizione”.

I singoli e il caso Koopmeiners

Tra i protagonisti spiccano Kenan Yildiz, che ha impressionato per grinta e qualità, e Vlahovic, autore di una prova di sostanza. “Locatelli ha queste cose qua, sono molto contento per Kenan, ci ha messo tutto, ha doti importanti, anche Vlahovic mi è piaciuto, dietro siamo stati solidi, in mezzo grande lavoro, penso potevamo fare altri due goal, ma va bene, 1-0 a volte mentalmente è meglio, quando finisce la partita però.”

Il tecnico ha poi commentato la prestazione di Koopmeiners, sottolineando la sua importanza: “Sono d’accordo, non è un grande momento, questo è ovvio, va detto che quello che ha fatto vedere in questi anni è un giocatore forte, si esce lavorando, da tutti i punti di vista, fisico, mentale, è un ragazzo per bene, che ci tiene, è uno importante per la squadra, è chiaro che va recuperato e ci mettiamo a lavorare.”

Quanto al goal decisivo, Tudor ha svelato con onestà: “Preparata? No, è venuta così”.

Un debutto che segna il nuovo corso bianconero: concreto, intenso, e con il cuore.


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