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Juventus, senti Dino Zoff: “Di Gregorio? Per me è un grande”
In una lunga intervista a Tuttosport, Dino Zoff ha parlato del nuovo corso della Juventus: ecco cosa ha detto.
Dino Zoff, ex portiere della Juventus e della Nazionale, in un intervista a Tuttosport ha condiviso le sue riflessioni sul presente e sul futuro della Vecchia Signora, con uno sguardo particolare alla guida di Thiago Motta e alla nuova generazione di talenti emergenti.
Un primo bilancio sulla Juventus di Thiago Motta
Secondo Dino Zoff, l’inizio della gestione di Thiago Motta alla Juventus è stato incoraggiante. “La sensazione, per quanto ancora parziale, è decisamente positiva. Chiaro, nell’ultima uscita contro la Roma è mancata un po’ di brillantezza per riuscire a portare a casa il risultato. Sono rimasto impressionato soprattutto dalla semplicità espressa dai bianconeri”. La Juventus, infatti, ha saputo aspettare il momento giusto per colpire, lasciando che le avversarie si sfogassero, mantenendo sempre il controllo del gioco. Zoff sottolinea che “non è una questione che riguarda i risultati o la semplicità con cui siano arrivate le prime due vittorie, anche perché la Juventus non è stata del tutto dominante nemmeno in casa con il Como. Ha lasciato sfogare l’avversaria, ha aspettato il momento giusto per poi attaccare gli spazi. Però si è sempre dimostrata padrona della situazione, rischiando nulla in fase difensiva e poi colpendo al momento giusto”. Questo atteggiamento è, per Zoff, “un concetto, più che altro, relativo alla naturalezza, quasi alla nonchalance, con cui sono arrivate quelle due rotonde affermazioni”.
Un aspetto che ha particolarmente colpito Zoff è l’impronta già visibile del tecnico Thiago Motta. “La mano di Thiago Motta è già parecchio evidente sotto il punto di vista dello sviluppo della manovra. Ma la Juventus non mi è ancora sembrata al cento per cento, da quel punto di vista: mi aspetto una crescita, a livello di gioco, nelle prossime settimane”. L’ex portiere riconosce che la squadra sta assimilando le idee tattiche del nuovo allenatore e che il processo di crescita è ancora in corso.
La corsa allo scudetto: Inter favorita, ma la Juventus c’è
Guardando al campionato, Zoff non ha dubbi: “Metto l’Inter in pole position, senza dubbio: la rosa dei nerazzurri è quella più attrezzata in Italia e sono ripartiti da dove avevano lasciato”. Tuttavia, l’ex portiere non esclude che altre formazioni possano lottare per lo scudetto, tra cui Milan e Napoli, “la loro stagione è iniziata con qualche disavventura, ma si tratta di progetti nuovi e dispongono di tutto il tempo per piazzarsi stabilmente ai vertici”. La Juventus, ovviamente, resta sempre tra le candidate al titolo, “vanno annoverati ogni anno tra i candidati allo scudetto quasi, per definizione, e a maggior ragione dopo gli ultimi colpi di mercato”.
Il mercato della Juventus: un’estate di aspettative
Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo della Juventus, ha orchestrato un mercato che ha suscitato grandi aspettative. Zoff apprezza le operazioni fatte, ma mette in guardia: “È stato un mercato frizzante, sono arrivati nomi importanti e le aspettative sono cresciute. Adesso, i volti nuovi dovranno essere giudicati in campo: finora si sono visti troppo poco per trarre delle indicazioni”. Tuttavia, l’ex portiere evidenzia come i segnali più positivi siano arrivati dai giocatori già presenti nella rosa, segno che “gli spunti più intriganti, finora, sono arrivati da chi già era in organico lo scorso anno, a riprova della bontà del suo operato in estate”.
Il lavoro con i giovani
Un altro tema centrale per Zoff è il futuro del calcio giovanile. Parlando di Kenan Yildiz, giovane talento della Juventus, l’ex portiere si dice impressionato dalle prospettive di crescita del giocatore e di altri giovani del vivaio bianconero. “Yildiz e gli altri ragazzi stanno dimostrando di avere prospettive importanti, questo è quello che più conta. Sento tanta gente riempirsi la bocca di grandi parole sull’impiego dei giovani, ma la realtà è che ha senso che scendano in campo soltanto se dispongono di qualità sopra la media”. A suo avviso, i giovani talenti della Juventus rispecchiano il grande lavoro fatto dal club negli ultimi anni, specialmente in termini di scouting e settore giovanile.
Promozione per Di Gregorio
Infine, Zoff ha espresso il suo parere su Michele Di Gregorio, arrivato in estate dal Monza. “Mi ha fatto un’ottima impressione a Monza, negli ultimi due anni, quindi per me è un grande sì. La base tecnica c’è, la gavetta alle spalle anche”. Zoff lo considera un portiere tecnicamente solido, con una carriera promettente davanti a sé, e la gavetta fatta dal giocatore è un elemento fondamentale che potrebbe aiutarlo a emergere in futuro.