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Juventus, Koopmeiners scarica le colpe: “Io potevo far meglio, così come la squadra”
La Juve crolla 5-2 col City: Koopmeiners ammette gli errori ma rilancia: “Siamo la Juve, possiamo fare meglio”. Serve una reazione per il Real Madrid.
Che batosta per la Juventus contro il Manchester City! Teun Koopmeiners non ha usato giri di parole ai microfoni di Mediaset dopo il pesante ko: “Partita dura, loro sono fortissimi”. I bianconeri sono crollati sotto il pressing asfissiante dei Citizens, troppo schiacciati in difesa e incapaci di costruire gioco dopo aver riconquistato palla. Il gol dell’olandese nel primo tempo aveva fatto sperare in un pareggio, ma il 5-2 finale ha messo a nudo un divario netto. “Siamo la Juve, possiamo fare meglio”, ha detto Koopmeiners, con l’orgoglio di chi sa che la squadra ha steccato ma non vuole arrendersi. La serata è stata un duro colpo, con errori evidenti e una prestazione collettiva da rivedere, come ha ammesso lo stesso centrocampista: “Io per primo potevo fare di più”.
Lezioni amare per crescere
La stampa non ha fatto sconti: da Tuttosport a La Gazzetta dello Sport, il verdetto è unanime: il City ha dato una lezione che deve scuotere la Juventus. “Possiamo migliorare tecnicamente e nelle posizioni”, ha sottolineato Koopmeiners, indicando la strada per il riscatto. Gli esterni hanno deluso, Kalulu e Kelly sono naufragati (4,5 dal Corriere della Sera), mentre Di Gregorio, unico baluardo, si è guadagnato i complimenti come migliore in campo. La squadra di Igor Tudor ha mostrato fragilità preoccupanti, soprattutto nel reggere il doppio impegno tra campionato e coppe. La sfida col Real Madrid all’orizzonte impone una reazione immediata: non si può sbagliare ancora. “Ridimensionati? No, sappiamo cosa fare”, ha ribadito Koopmeiners, con la grinta di chi non vuole mollare.
Rialzarsi subito, la Juve non può aspettare
Il tracollo col City non deve diventare un’ossessione, ma un punto di svolta. Massimo Pavan su TuttoJuve lo ha detto chiaro: per competere con squadre di questo livello servono fortuna e zero errori. Tudor, a Dazn, ha riconosciuto la superiorità del City, capace di investire cifre monstre per una rosa stellare. Ma la Juventus non può permettersi di piangersi addosso. “Mai bello prendere cinque gol”, ha ammesso il tecnico, puntando il dito sul pressing che ha soffocato i suoi. Ora serve una risposta d’orgoglio, a partire dal Mondiale per Club e dalle prossime sfide di campionato. La strada è in salita, ma la mentalità bianconera impone di trasformare questa batosta in carburante per migliorare. Koopmeiners e compagni lo sanno: la Juve è chiamata a dimostrare di essere all’altezza del suo nome.