Juventus, le condizioni fisiche di Yildiz: “Adesso ho un’altra unghia blu”

Kenan Yildiz brilla con una doppietta: la Juventus travolge il Wydad e vola agli ottavi del Mondiale per Club, pronta a sfidare il Manchester City.

Kenan Yildiz si prende la scena al Mondiale per Club, guidando la Juventus a una vittoria schiacciante per 4-1 contro il Wydad Casablanca. Il giovane turco, classe 2005, ha illuminato il Lincoln Financial Field di Philadelphia con una prestazione da fuoriclasse, segnando due gol e causando un’autorete che ha sbloccato il match. “Spero mi diano anche il primo gol, ma l’importante è la squadra”, ha dichiarato a Mediaset con un sorriso, mostrando umiltà nonostante i riflettori puntati su di lui. La sua doppietta, o forse tripletta come scherzosamente rivendica, ha spianato la strada al passaggio aritmetico agli ottavi, un obiettivo raggiunto con una giornata d’anticipo. Yildiz, con la sua tecnica e il suo destro letale, si candida a essere il volto di questo torneo, in un’edizione dove le grandi stelle sembrano ancora in ombra.

Un talento raro: il futuro è di Yildiz

Il secondo gol di Yildiz è stato un capolavoro: un destro a giro che si è insaccato all’incrocio, lasciando il portiere Benabid senza scampo. “Penso sia il mio miglior gol finora”, ha ammesso, con la sicurezza di chi sa di poter fare la differenza. Igor Tudor, tecnico bianconero, lo ha definito “un giocatore raro” per la capacità di unire corsa, mentalità e qualità offensive. La Juventus, che ha dominato il match nonostante un blackout difensivo costato il gol di Lorch, si affida sempre più al suo numero 10. La botta al piede rimediata durante la gara non sembra preoccuparlo: “Tra qualche giorno starò bene”, ha rassicurato, dimostrando anche una maturità fuori dal comune per un ventenne.

Obiettivo Manchester City: la Juve non si ferma

Con la qualificazione in tasca, la Juventus guarda ora alla sfida contro il Manchester City, decisiva per il primo posto nel girone. Yildiz, pur sognando il titolo di capocannoniere, mantiene i piedi per terra: “Non ci penso, il focus è sulla squadra”. La vittoria sul Wydad, completata dal rigore di Vlahovic nel finale, ha evidenziato i progressi di una squadra che, sotto la guida di Tudor, sta trovando equilibrio e fiducia. Nonostante qualche incertezza difensiva, i bianconeri hanno dimostrato di poter dominare anche in un contesto internazionale. Philadelphia applaude, e Yildiz, con la sua stella sempre più luminosa, è pronto a guidare la Juve verso nuovi traguardi.