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Pierre Kalulu: da esubero al Milan a pilastro alla Juventus
Il difensore francese in prestito dal Milan in poche giornate si è preso la Juventus, e ora è uno dei pilastri della difesa di Thiago Motta.
La Juventus sta vivendo un momento di evoluzione importante in difesa, grazie alla crescita costante di Pierre Kalulu, difensore francese arrivato in estate dal Milan. La sua prestazione eccezionale contro il Lipsia ha confermato il suo ruolo cruciale nella squadra bianconera. Dopo un avvio segnato da scetticismo, Kalulu si è imposto come uno dei pilastri del reparto difensivo di Thiago Motta, dimostrando sul campo di meritare la fiducia concessa.
La vittoria contro il Lipsia e la prestazione di Kalulu
Nella sfida di Champions League contro il Lipsia, terminata con una vittoria per 3-2 in trasferta, Kalulu è stato uno dei protagonisti assoluti. Il difensore francese ha offerto una prestazione impeccabile, risultando decisivo in momenti chiave della partita. I suoi interventi provvidenziali, soprattutto sui tentativi di Nusa e Openda, hanno evitato il pareggio tedesco e contribuito a mantenere il vantaggio bianconero. Questi episodi sono stati fondamentali per il risultato finale, evidenziando la crescente importanza del giocatore nel sistema difensivo della Juventus.
Da scetticismo a certezza: l’evoluzione di Kalulu
Quando Kalulu è arrivato a Torino, il suo trasferimento è stato accolto con alcune perplessità, sia dalla tifoseria che dallo stesso giocatore. Inizialmente, il difensore non aveva convinto i sostenitori bianconeri, anche a causa di un’infelice dichiarazione sui social, dove si era definito “giocatore del Milan in prestito alla Juventus”. Tuttavia, Kalulu ha saputo trasformare il dubbio iniziale in approvazione attraverso il lavoro sul campo. Dopo aver esordito contro il Verona, è diventato una presenza costante nella formazione titolare di Thiago Motta.
L’infortunio di Bremer una nuova opportunità
L’infortunio di Bremer, uno dei difensori centrali titolari, costringerà la Juventus a trovare soluzioni alternative, e Pierre Kalulu nelle ultime giornate si è dimostrato all’altezza della sfida. Da terzino destro a difensore centrale, il francese ha saputo adattarsi alle esigenze della squadra, confermandosi una risorsa preziosa per l’allenatore. L’assenza di Bremer è pesante, ma Kalulu ha dimostrato di poter colmare il vuoto, mettendo in luce solidità e personalità in un reparto che necessitava di stabilità.
Dal suo arrivo alla Juventus, Kalulu ha partecipato a tutte le partite della squadra tranne una, accumulando 5 presenze complessive, di cui quattro da titolare. In totale, ha disputato 357 minuti, dimostrando una continuità di rendimento che lo sta consacrando come una pedina fondamentale nello scacchiere difensivo di Thiago Motta.