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Juventus, Pogba ricorre al TAS: quando arriva la sentenza
Novità sul caso doping di Paul Pogba. Il centrocampista della Juventus, si sarebbe recato al TAS di Losanna per rilasciare la sua deposizione.
Il caso di Paul Pogba ha attirato l’attenzione del mondo del calcio, per le recenti vicende legate alla sua squalifica per doping. Il centrocampista francese, attualmente sotto contratto con la Juventus, si trova a combattere una battaglia legale per dimostrare la propria innocenza dopo essere stato trovato positivo a una sostanza vietata. Gli sviluppi recenti indicano che Pogba ha rilasciato la sua deposizione al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna, e il mondo sportivo attende ora con ansia il verdetto finale.
La scoperta della positività e la squalifica
Il problema è iniziato il 20 agosto 2023, quando Pogba è stato sottoposto a un controllo antidoping dopo la partita tra Udinese e Juventus. I risultati hanno rivelato la presenza di componenti di testosterone, una sostanza vietata. Questo ha portato alla sospensione cautelare dell’atleta l’11 settembre 2023, disposta dal Tribunale Nazionale Antidoping italiano. In seguito, la positività è stata confermata dalle controanalisi, e il 7 dicembre 2023 la Procura Antidoping ha chiesto una squalifica di quattro anni. Il 1º marzo 2024, la richiesta dell’accusa è stata accolta dal Tribunale, sancendo una pesante battuta d’arresto per la carriera del calciatore.
Il legame contrattuale tra Pogba e la Juventus, siglato nell’estate del 2022, prevede che il calciatore rimanga legato alla squadra fino al 30 giugno 2026. Tuttavia, la squalifica ha avuto immediate conseguenze sul piano economico. Il centrocampista francese è stato sospeso dalla squadra e, attualmente, riceve solo lo stipendio minimo previsto dal contratto, circa 2.000 euro al mese, corrispondenti a 42.477 euro l’anno. Una cifra ben lontana dai ricchi compensi a cui era abituato prima dello scandalo.
Il ricorso al TAS di Pogba
Nonostante le accuse, Pogba ha sempre sostenuto la sua innocenza e ha scelto di non accettare alcun tipo di patteggiamento, optando invece per un ricorso al TAS. Negli ultimi giorni, si è recato a Losanna per rilasciare la sua deposizione, un passaggio cruciale nel processo che potrebbe decidere le sorti del suo futuro sportivo. La decisione finale, attesa con trepidazione, potrebbe confermare la squalifica di quattro anni o ribaltare la sentenza accogliendo il ricorso del giocatore. Nel caso in cui la squalifica di quattro anni venisse confermata, è ormai previsto che il contratto di Pogba con la Juventus venga risolto con due anni di anticipo rispetto alla sua scadenza naturale.