Juventus presenta la squadra per il Mondiale per club senza Mattia Perin, ecco perché

La Juventus presenta la sua squadra per la FIFA Club World Cup negli Stati Uniti, con una selezione mista di esperienza e giovani promesse.

La Juventus ha recentemente svelato la lista dei 35 giocatori che prenderanno parte alla prossima FIFA Club World Cup negli Stati Uniti. Questa edizione del torneo rappresenta una svolta storica, essendo la prima a ospitare 32 club provenienti da tutto il mondo. La competizione si svolgerà dal 14 giugno al 13 luglio, e i Bianconeri si preparano ad affrontare un gruppo impegnativo che include i campioni della Premier League, il Manchester City di Pep Guardiola, insieme ad Al Ain e Wydad. La selezione della rosa per un evento di tale portata è stata affidata all’allenatore Igor Tudor. L’allenatore ha dovuto fare alcune scelte strategiche per affrontare questa sfida.

Scelte e strategie di Igor Tudor per affrontare la competizione mondiale

Un’assenza significativa è quella di Mattia Perin, il quale non parteciperà a causa di un infortunio alla mano. Al suo posto, Tudor ha chiamato due giovani portieri della squadra Next Gen, Giovanni Daffara e Giovanni Garofani. I giovani talenti affiancheranno Michele Di Gregorio e Carlo Pinsoglio. In difesa, Gleison Bremer si unisce a Federico Gatti, Lloyd Kelly, Pierre Kalulu, e al rientrante Daniele Rugani. Inoltre, il giovane Javier Gil è stato inserito per aggiungere freschezza alla linea difensiva. A centrocampo, l’assenza di Fabio Miretti, ancora alle prese con un infortunio alla spalla, è stata compensata con l’inclusione di Stefano Turco e Augusto Owusu. L’attacco vede il ritorno di Arkadiusz Milik, che dopo un lungo periodo di infortuni è finalmente pronto a tornare in campo, supportato da giovani promesse come Lorenzo Anghelè e Alessandro Pietrelli.

Una combinazione di veterani e giovani per affrontare i giganti del calcio

La scelta della Juventus di combinare giocatori esperti con giovani talenti riflette una strategia mirata a garantire solidità ed entusiasmo in campo. Nel reparto offensivo, oltre al già menzionato Milik, spiccano nomi come Dusan Vlahovic e Timothy Weah, che si affiancano ai giovani del vivaio come Samuel Mbangula e Tommaso Mancini. Il centrocampo sarà orchestrato da giocatori di calibro internazionale come Manuel Locatelli e Teun Koopmeiners, mentre la difesa potrà contare sulla leadership di veterani come Daniele Rugani. Questa miscela di esperienza e novità vuole puntare a sorprendere gli avversari e a dare filo da torcere anche alle squadre più blasonate. Con una competizione che si prospetta serrata, la Juventus si prepara a scendere in campo con l’obiettivo di lasciare un segno indelebile nella storia del torneo.