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Juventus, Thuram si Presenta: “Papà dice che sono nel miglior club al mondo”

Khéphren Thuram

Khéphren Thuram è stato ufficialmente presentato alla stampa e ai tifosi bianconeri nella consueta conferenza stampa all’Allianz Stadium.

Khéphren Thuram ha fatto il suo debutto in conferenza stampa all’Allianz Stadium, esprimendo con entusiasmo le sue prime impressioni e aspirazioni nella nuova avventura con la Juventus. Il giovane centrocampista francese ha parlato delle sue emozioni e delle aspettative per il futuro, sottolineando il significato speciale di indossare la maglia bianconera e l’importanza della tradizione francese nel club torinese.

L’impatto iniziale e l’emozione di vestire la maglia bianconera

“La prima settimana è stata piacevole, ho lavorato parecchio con il gruppo e con mister Thiago Motta”, ha dichiarato Thuram, esprimendo la soddisfazione per il suo inizio a Torino. Ha anche condiviso un consiglio ricevuto dal padre Lilian Thuram, ex leggenda del club: “Mio papà mi ha detto che la Juventus è la miglior squadra del mondo e di approfittare di ogni momento vissuto qui”. Khéphren ha inoltre descritto il suo arrivo come “un po’ come un sogno che si avverava. Fin da piccolo desideravo giocare per i colori bianconeri”.

La tradizione francese alla Juventus

Thuram ha espresso il suo orgoglio nel poter seguire le orme dei suoi connazionali che hanno brillato nella Juventus, come Blaise Matuidi e Paul Pogba, senza dimenticare suo padre. “Spero di fare bene come gli altri francesi che sono stati alla Juve”, ha detto, rivelando che il suo legame con il club risale a quando aveva 17 anni e giocava nel Monaco, quando c’era già stato un interessamento. Ha aggiunto: “Ho ricevuto complimenti anche da Patrick Vieira e da Thierry Henry per il mio approdo a Torino”.

Khéphren Thuram
Khéphren Thuram

Un legame speciale con la famiglia

Parlando della sua famiglia, Khéphren ha ammesso di avere pochi ricordi dell’epoca in cui la Juventus vinceva tanti scudetti con suo padre in campo, ma ha espresso il desiderio di “vincerne altri da protagonista”. Riguardo al fratello Marcus, anch’egli calciatore, ha rivelato: “Mio fratello dice che io sono più forte di lui, ma lo fa perché mi vuole tanto bene. Per me invece è il contrario, io sono contentissimo per lui e per il suo percorso”. Khéphren ha evidenziato come Marcus, arrivato in nazionale, sia “un punto di riferimento da seguire”.

Il rapporto con Thiago Motta

Un altro punto fondamentale per Thuram è il suo rapporto con l’allenatore Thiago Motta. “La carriera del mister Thiago Motta da giocatore è stata eccezionale: era particolarmente intelligente, potrò imparare un sacco da lui”, ha affermato, mostrando gratitudine per i consigli ricevuti fin dai primi giorni. Khéphren ha evidenziato come Motta sia sempre disponibile al dialogo: “So che, se avrò domande da fare, lui sarà disponibile al 100%”.

Modelli di ispirazione e versatilità tattica

Per quanto riguarda il suo ruolo in campo, Thuram ha sottolineato la sua versatilità: “Non ho un ruolo preferito: posso agire da mezzala o da regista, non fa differenza”. Ha poi rivelato che i suoi modelli di ispirazione sono due leggende del centrocampo francese: “I miei modelli sono da sempre Pogba e Vieira, due grandi centrocampisti a cui mi ispiro da una vita”. Pur considerando il suo gioco già completo, Khéphren ha ammesso: “Devo imparare a segnare di più, è un obiettivo da raggiungere”. Ha concluso dicendo che il suo compito principale è “creare connessione tra centrocampo e attacco”, senza perdere di vista l’importanza di migliorarsi continuamente.