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Koopmeiners si presenta: “La Juventus è sempre stata una squadra nel mio cuore”
Teun Koopmeiners è stato ufficialmente presentato alla stampa e ai tifosi bianconeri nella consueta conferenza stampa all’Allianz Stadium.
Il debutto di Teun Koopmeiners con la Juventus è stato solo l’inizio di una nuova avventura per il centrocampista olandese. Dopo lo spezzone di partita contro la Roma, il giocatore ha avuto modo di presentarsi ufficialmente ai tifosi e alla stampa, svelando alcuni dettagli sulla sua carriera, i suoi obiettivi personali e il percorso che lo ha portato a vestire la maglia bianconera. La sua conferenza stampa, tenutasi all’Allianz Stadium, è stata un’occasione per conoscere meglio l’atleta e la sua visione sul futuro con la Juventus.
Un sogno da bambino: l’emozione dell’arrivo in bianconero
Koopmeiners ha descritto i suoi primi giorni alla Juventus come “fantastici”, sottolineando che tutte le sue aspettative sono state confermate. Ha dichiarato: “Mi trovo molto bene con tutti, squadra e allenatore, e questi giorni della sosta del campionato sono stati molto utili per lavorare insieme”. L’olandese ha raccontato di aver sempre sognato di giocare per la Juventus, affermando: “La Juve è sempre stata una squadra nel mio cuore, la seguivo da bambino quando vedevo il calcio italiano. Ho sempre pensato che fosse un team in cui avrei voluto giocare, un giorno”. Il centrocampista olandese ha poi confessato: “Ho giocato contro la Juventus con l’Atalanta, ho visto l’intensità e lo spirito e ho pensato: ‘Voglio giocare in questa squadra’. Quando si è presentata la possibilità non ci ho pensato due volte”.
Nonostante la lunga attesa per arrivare a Torino, Koopmeiners ha espresso fiducia: “Sono sempre stato convinto e fiducioso che si sarebbe potuto concretizzare il mio trasferimento qui, e adesso penso solo ai prossimi impegni; sto molto bene anche fisicamente, sono pronto”. Inoltre, ha rivelato di aver parlato con Matthijs de Ligt, suo connazionale ed ex giocatore della Juventus, per ricevere consigli su come adattarsi meglio al club: “Ho parlato anche con de Ligt e gli ho chiesto cosa dovessi sapere”.
L’accoglienza speciale dei tifosi
Durante l’incontro con i media, Koopmeiners ha voluto ringraziare i tifosi per la calorosa accoglienza ricevuta: “Devo dire grazie alla splendida accoglienza dei tifosi, sia il giorno del mio arrivo che allo Stadio”. Ha riconosciuto che le aspettative e la pressione che ne derivano fanno parte del gioco: “Questo è qualcosa che dà pressione, aspettative e responsabilità, ma questa sensazione è proprio il motivo per cui giochiamo”. L’olandese ha sottolineato l’importanza di affrontare queste sfide con la giusta mentalità: “Come calciatori e come squadra dobbiamo accogliere la pressione per dare il massimo, ogni giorno e in partita”.
Obiettivo, vincere con la Juventus
Riflettendo sui suoi anni all’Atalanta, Koopmeiners ha ricordato con affetto i momenti vissuti a Bergamo: “All’Atalanta abbiamo vissuto insieme dei bellissimi anni, coronati da un trofeo lo scorso anno”. Tuttavia, ha sottolineato come il cambiamento sia parte della vita: “Cambiare fa parte della vita, è qualcosa che succede, e adesso sono felice di avere fatto questo passo”.
Per quanto riguarda gli obiettivi, ha chiarito che il suo focus non è sulle prestazioni individuali: “I miei principali obiettivi non sono personali perché prima di tutto sono una persona che gioca in una squadra; tutti dobbiamo prenderci la nostra parte di responsabilità”. Koopmeiners ha poi espresso il suo desiderio di contribuire al successo della squadra: “Io voglio aiutare il gruppo in tutti i modi possibili. Se sarà segnando o fornendo assist, sarò felice, ma non è certo l’unico modo”. Parlando del sogno di vincere lo Scudetto, ha aggiunto: “La Juve ha vinto tanti titoli e le aspettative sono alte, ma ci serve tempo e dobbiamo pensare passo per passo, partita dopo partita”. Il focus della squadra, ha spiegato, è attualmente sulla prossima partita contro l’Empoli, ma non ha nascosto che “ovviamente il mio e nostro sogno è vincere”.
Il rapporto con Thiago Motta e la squadra
Koopmeiners ha parlato del suo ottimo rapporto con l’allenatore Thiago Motta, elogiandolo per l’intensità che richiede durante gli allenamenti: “Thiago Motta ci chiede una grande intensità in campo”. Ha anche evidenziato alcune differenze tattiche rispetto al suo passato allenatore Gasperini: “Qui giochiamo a quattro in difesa, a Bergamo giocavamo a tre, ma sono differenze sottili, perché poi durante una partita le cose possono cambiare”. Tuttavia, ha evidenziato l’importanza di mantenere energia e determinazione in ogni allenamento: “Il mio rapporto con il Mister è davvero ottimo, percepisco una grande fame, che si nota in ogni allenamento, che viene fatto sempre con grande energia”.
Il ruolo di Koopmeiners
Koopmeiners ha spiegato di preferire il ruolo di centrocampista, ma ha mostrato flessibilità: “Ho giocato anche come difensore centrale in Olanda e quando sono arrivato qui in Italia sono stato messo subito più avanti. Io preferisco giocare a centrocampo, che è il ruolo per il quale sono stato preso dalla Juventus, ma sarò anche felice se mi verrà richiesto di giocare più indietro per vedere il campo da un’altra prospettiva”. Ha visto questo come un’opportunità di crescita: “Ogni esperienza mi potrà permettere di essere un centrocampista, e in generale un giocatore, più completo”.
La maglia numero 8 e gli idoli bianconeri
Parlando del numero 8, ha rivelato il suo attaccamento a questa maglia: “Sono cresciuto a livello internazionale con l’8 sulle spalle, all’Atalanta non era disponibile”. Inoltre, ha aggiunto che è un onore indossare un numero che è stato portato da grandi giocatori della Juventus, tra cui “Zinedine Zidane, ma la Juve ha avuto sempre grandissimi centrocampisti, come Pirlo o Marchisio, che aveva proprio la numero 8”. Questi giocatori rappresentano per lui degli esempi di leadership e successo, valori che intende portare avanti durante la sua avventura in bianconero: “Ho sempre voluto essere un leader, anche senza fascia da capitano. Questo per me è fondamentale, tutti si devono assumere le responsabilità”.
L’obiettivo della Champions League
Guardando avanti, Koopmeiners ha parlato dell’importanza della prossima partita contro il PSV: “La partita col PSV sarà importante, molto attesa da tutti noi e dai tifosi”. Sebbene la Juventus abbia familiarità con le squadre olandesi, l’olandese ha sottolineato che “principalmente il focus sarà su di noi e sulla nostra prestazione”. Con queste parole, Koopmeiners ha dimostrato la sua determinazione a contribuire al successo della Juventus anche in ambito europeo, affrontando le sfide della Champions League con la massima concentrazione e preparazione.