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Juventus, ufficiale il rinnovo di Mattia Perino fino al 2027
Finalmente è ufficiale, Perin ha rinnovato il contratto con la Juventus fino al 2027. Leadership e affidabilità al servizio dei bianconeri.
La prestazione di Mattia Perin nella partita contro lo Stoccarda ha messo in luce tutte le sue qualità di portiere esperto e determinato. Nonostante la sconfitta della Juventus, Perin è stato protagonista con interventi decisivi, dimostrando ancora una volta il suo valore per la squadra. Inoltre, è stato ufficializzato il suo rinnovo di contratto fino al 2027, un segnale chiaro dell’importanza che il club gli attribuisce per il futuro.
La partita contro lo Stoccarda: una dimostrazione di leadership
Nel match di Champions League contro lo Stoccarda, Mattia Perin ha dimostrato di essere il miglior giocatore della Juventus in campo. Non si è trattato solo del rigore parato, ma di una prestazione complessiva di altissimo livello. Le sue nove parate, di cui sei dentro l’area e due in occasioni da rete decisive, sono un chiaro segnale della sua esperienza e prontezza. Nonostante il gol subito nel finale, che ha sancito la sconfitta per i bianconeri, Perin ha mostrato una leadership indiscutibile, confermandosi una figura centrale nella squadra.
Oltre alle sue abilità tra i pali, Perin ha evidenziato una precisione di passaggio dell’85%, un aspetto cruciale nel sistema di gioco richiesto dal tecnico Thiago Motta. Il ruolo del portiere non si limita più alle parate: deve partecipare attivamente alla costruzione del gioco, diventando un vero e proprio difensore. In questa ottica, il lavoro svolto con i nuovi preparatori ha portato Perin a migliorare ulteriormente nella gestione del pallone con i piedi, un’abilità che già possedeva ma che ora è diventata centrale nel suo modo di interpretare il ruolo.
Il rinnovo fino al 2027: un contratto che sa di fedeltà
Il rinnovo di Mattia Perin fino al 2027 rappresenta un legame quasi a vita con la Juventus. Già durante l’ultimo prolungamento del contratto, il portiere aveva accettato una significativa riduzione dello stipendio, dimostrando la sua volontà di restare a Torino. Ora, a quasi 32 anni, il nuovo accordo lo lega alla società per altri tre anni, confermandolo come un punto di riferimento della squadra. La maglia numero uno, che è stata di Buffon e Szczęsny, oggi appartiene a Perin, simbolo di continuità e affidabilità per il club bianconero.
La leadership di Perin
Oltre al valore tecnico, Perin ha una grande influenza all’interno del gruppo. Le sue recenti dichiarazioni sottolineano l’importanza della sana competizione con i suoi compagni di squadra, come Carlo Pinsoglio e Michele Di Gregorio: “Pinsoglio lo conosco da tanti anni, con Di Gregorio si sta creando un ottimo feeling perché fra noi c’è una competizione sana, trasparente. Così lavoriamo tutti per il bene della squadra”.
Anche se durante l’estate si parlava di una possibile partenza, Perin ha sempre dimostrato il suo attaccamento alla maglia bianconera, accettando di restare e diventando uno dei senatori della squadra.