Calciomercato
Juventus, si abbassa la concorrenza per Sancho: cosa manca per chiudere
Jadon Sancho escluso dai piani del Fenerbahçe per volere di Mourinho. Juventus e Napoli monitorano la situazione: trattativa in evoluzione.
Il futuro di Jadon Sancho sembra sempre più lontano dalla Premier League. Dopo il prestito al Chelsea, il talento inglese è tornato al Manchester United, ma fuori dai piani tecnici del nuovo allenatore Ruben Amorim. L’esterno, acquistato nel 2021 dal Borussia Dortmund per oltre 85 milioni di euro, non ha mai pienamente convinto in Inghilterra, e ora è in cerca di rilancio.
Il no di Mourinho cambia gli scenari
Inizialmente sembrava che il Fenerbahçe potesse rappresentare una destinazione concreta. Secondo quanto riportato dal quotidiano turco Fanatik, il club aveva avviato i contatti per il trasferimento, ma è stato proprio José Mourinho, nuovo tecnico del club, a bloccare l’affare. Dopo un confronto con Amorim, suo connazionale, Mourinho avrebbe espresso dubbi sulla motivazione e sull’atteggiamento di Sancho, chiudendo così ogni possibilità di trasferimento in Turchia.
Juventus e Napoli monitorano con attenzione
Con il Fenerbahçe fuori dai giochi, si riaprono le porte della Serie A per Sancho. In pole position ci sono Juventus e Napoli, entrambe interessate a rafforzare le fasce offensive e pronte ad approfittare della situazione. I Red Devils valutano il cartellino dell’esterno inglese intorno ai 25 milioni di euro, cifra considerata abbordabile per i club italiani, ma resta l’ostacolo dell’ingaggio, che supera i 12 milioni lordi annui.
La Juventus, in particolare, sembra leggermente in vantaggio: ha già avviato i primi contatti con l’entourage del giocatore e con lo United, valutando la possibilità di un prestito con diritto di riscatto. Il Napoli, dal canto suo, non resta a guardare e potrebbe rilanciare nelle prossime settimane.
La trattativa potrebbe entrare nel vivo già nei primi giorni di luglio, quando aprirà ufficialmente la finestra estiva di mercato. Resta da capire se il giocatore sarà disposto a ridursi l’ingaggio pur di rilanciarsi in un nuovo campionato e ritrovare continuità.