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Calciomercato

Juventus, sorpresa Kostic: come cambia il suo futuro

Filip Kostic

Dopo nove mesi lontano dalla Continassa, Filip Kostić torna a Torino rinvigorito, cosa succederà con la Juventus.

La situazione di Filip Kostić alla Juventus ha subito una vera e propria rivoluzione negli ultimi nove mesi. Tornato alla Continassa il 9 giugno dopo un periodo lontano, l’esterno serbo sembra oggi trovarsi in uno scenario completamente differente rispetto all’estate scorsa. A settembre era stato escluso dal progetto tecnico, in Turchia ha ritrovato continuità, e ora è pronto per un gran ritorno sui campi d’Italia. Ma cosa è realmente cambiato, e perché adesso la sua permanenza a Torino non sembra più un’ipotesi così remota?

Tudor Juventus c'è il mondiale
Tudor guiderà la Juventus al MOndiale per club (Image Photo Agency – notiziejuventus.it)

Nuovo impianto tattico: Kostić è tornato utile

Il primo fattore decisivo riguarda il cambiamento tattico apportato da Thiago Tudor. Lo scorso anno, con Thiago Motta in panchina, Kostić aveva trovato poco spazio: il suo stile, meno adatto al gioco di possesso ragionato e agli spostamenti interni degli esterni, era considerato incompatibile. Tuttavia, il passaggio al 3‑4‑2‑1, schema preferito da Tudor, ha ribaltato le gerarchie. L’esterno serbo, abituato a spinte palla al piede e cross dalla fascia, si inserisce perfettamente in questo modulo. Non solo: la sua esperienza e capacità di leggere la transizione rendono la sua presenza un valore aggiunto, soprattutto in gare su ritmi elevati.

Strategia di mercato: risparmio e copertura organica

Il secondo motivo risiede nel bilancio e nella strategia di mercato della Juventus. Damien Comolli, nuovo responsabile sportivo, dovrà gestire budget e organico con attenzione. Le esigenze sono tante: rinforzare centrocampo, difesa, punta. Tuttavia, con uscite limitate e risorse non illimitate, avere Kostić a disposizione rappresenterebbe un doppio vantaggio. In primis, si eviterebbero costi aggiuntivi per un esterno monumentale; in secondo luogo, il club potrebbe investire dove serve di più, senza dilapidare risorse. È un classico gioco di equilibri tra qualità tecnica e sostenibilità economica.

Dopo nove mesi di assenza, Kostić non solo è tornato a Torino, ma lo ha fatto in un momento in cui l’intero contesto juventino gli sorride. Dopo nove mesi, è cambiato tutto: le premesse tecniche e l’equilibrio economico fanno pendere la bilancia verso una permanenza del serbo. In sostanza, la Juventus si ritrova un giocatore efficace, pronto, e – soprattutto – già ambientato: un lusso che, spesso, vale ancora di più di un acquisto estivo. Ma c’è sempre da considerare l’età del giocatore, quindi se non ci saranno offerte “serie” al Mondiale per Club si giocherà la permanenza in bianconero come vice Cambiaso.


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