Juventus-Udinese, formazione: Tudor cambia tutto, ecco chi esclude con il nuovo modulo

Tudor rivoluziona la Juventus: col 4-4-2 cerca la svolta contro l’Udinese, puntando su Cambiaso, Kolo Muani e Yildiz per rilanciare le ambizioni bianconere.

La Juventus di Igor Tudor è pronta a un colpo di scena tattico per il match contro l’Udinese, in programma allo Stadium. Dopo giorni di lavoro intenso alla Continassa, il tecnico croato sembra intenzionato a mettere da parte la sua amata difesa a tre, optando per un 4-4-2 che possa garantire maggiore equilibrio in un momento di emergenza. Le assenze in difesa, con diversi titolari fuori gioco, hanno spinto Tudor a rivoluzionare l’assetto: Andrea Cambiaso si prepara a coprire la fascia sinistra, mentre Alberto Costa sarà il padrone della corsia destra. Federico Gatti, appena rientrato, dovrebbe scaldare la panchina, con il tecnico che preferisce dosarne le energie dopo il recente stop. Una scelta coraggiosa, che dimostra la flessibilità di Tudor, deciso a non fossilizzarsi sulle sue idee pur di trovare soluzioni efficaci per una squadra in cerca di continuità.

Centrocampo e attacco: le mosse per sorprendere

A centrocampo, Tudor punta su una linea robusta e dinamica. Weston McKennie e Manuel Locatelli saranno il fulcro della mediana, chiamati a dare sostanza e geometrie. Sulle ali, Nico Gonzalez a destra e Timothy Weah a sinistra promettono di mettere in difficoltà la retroguardia friulana con la loro velocità. Douglas Luiz, invece, potrebbe restare fuori dai titolari, pagando una forma non ancora al top. In avanti, spazio alla coppia Randal Kolo Muani-Kenan Yildiz: il francese è sempre più leader dell’attacco bianconero, mentre il giovane turco, fresco di ritorno dalla squalifica, scalpita per lasciare il segno. Dusan Vlahovic, nonostante il modulo a due punte, potrebbe partire dalla panchina, con Tudor che sembra preferire la vivacità dei titolari. Scelte che riflettono un approccio pragmatico, con l’obiettivo di sfruttare al meglio le risorse a disposizione.

Juventus, un test cruciale per Tudor

Il passaggio al 4-4-2 non è solo una necessità, ma anche un messaggio: Tudor vuole una Juventus camaleontica, capace di adattarsi alle difficoltà senza perdere di vista l’obiettivo Champions. La gara contro l’Udinese sarà un banco di prova fondamentale per testare la bontà di questa svolta tattica, con i bianconeri chiamati a mostrare solidità e incisività. In una stagione segnata da alti e bassi, il tecnico croato sta cercando di plasmare una squadra che abbia carattere e identità, anche a costo di scelte audaci. I tifosi, dopo settimane di risultati altalenanti, aspettano risposte dal campo, sperando che il nuovo modulo possa essere la scintilla per una svolta. Con il quarto posto ancora alla portata, ogni punto è prezioso, e Tudor lo sa bene: la sua Juventus è pronta a giocarsi tutto.