Juventus, Motta lavora sulla testa di Vlahovic: retroscena dalla Continassa

Durante la pausa Nazionali Thiago Motta ha potuto lavorare a pieno con Dusan Vlahovic, non solo tattica, ma focus soprattutto sul piano mentale.

Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus, si prepara con entusiasmo a tornare sul campo dopo aver rinunciato agli impegni con la nazionale serba per motivi personali. La sua voglia di riscatto, soprattutto dopo la prestazione opaca contro la Roma, è palpabile e il giocatore sembra pronto a sfruttare al meglio il mese di partite ravvicinate che attende la sua squadra.

Dopo aver saltato le partite della Serbia, Vlahovic ha voglia di tornare a segnare. La sua prestazione contro la Roma, conclusa con uno 0-0, è stata meno brillante rispetto alle prime uscite contro Como e Verona, dove aveva mostrato segni di grande forma, segnando 2 gol contro i gialloblu. L’attaccante ha ora l’opportunità di dimostrare quanto vale, a partire dalla partita contro l’Empoli e poi in una serie di sfide fondamentali che includono il match contro il Napoli e le prime due partite di Champions League.

Il lavoro di Motta sulla testa di Vlahovic

Uno degli aspetti su cui Thiago Motta ha insistito durante la sosta e su cui Vlahovic deve lavorare è la gestione della pressione. La sua fame di vittoria e di gol, seppur positiva, spesso si trasforma in una tensione che rischia di compromettere la sua prestazione. Motta, che sta seguendo attentamente la crescita del giocatore, sta concentrando il suo lavoro non solo sulla tecnica e sulla tattica, ma soprattutto sulla capacità di mantenere la calma nei momenti difficili. È fondamentale per un attaccante come Vlahovic riuscire a non farsi condizionare eccessivamente dai periodi in cui i gol non arrivano, continuando comunque a dare il massimo per la squadra.

Per un bomber come Vlahovic, il gol è strettamente legato alla sua fiducia e alla qualità delle sue prestazioni. Tuttavia, è altrettanto essenziale per lui imparare a convivere con i momenti in cui la rete sembra lontana. Un attaccante maturo deve sapere che, sebbene il gol sia l’obiettivo principale, esistono altre modalità con cui può contribuire al successo della squadra, come il gioco di squadra e i movimenti senza palla.

L’intesa con Koopmeiners

In vista delle prossime partite, un elemento interessante sarà l’intesa che Vlahovic potrà sviluppare con Teun Koopmeiners, nuovo acquisto della Juventus. L’olandese, che ha saltato gli impegni con la sua nazionale, è destinato a giocare un ruolo chiave nel servire palloni decisivi all’attaccante serbo. Giocando alle sue spalle, Koopmeiners sarà non solo uno dei principali assist-man per Vlahovic, ma potrà anche trarre vantaggio dai movimenti del centravanti per trovare spazi e creare occasioni. Il duo ha già avuto modo di affinare il proprio gioco in queste due settimane di allenamenti, e i primi risultati di questa collaborazione sono attesi già nella sfida contro l’Empoli.