La Juventus perde Gatti e Vlahović per infortunio prima della partita col Napoli

Infortuni e strategie: come la Juventus si prepara ad affrontare il Napoli, tra sfide e nuove opportunità tattiche.

La Juventus di Luciano Spalletti si trova ad affrontare una sfida complessa in vista dello scontro con il Napoli. Due pilastri della squadra, Federico Gatti e Dusan Vlahović, sono stati recentemente sottoposti a interventi chirurgici, mettendo in difficoltà il tecnico nella pianificazione della formazione. La Juventus, già svantaggiata dal giocare in trasferta contro i campioni d’Italia, deve ora trovare soluzioni efficaci per compensare queste assenze significative. La situazione si complica ulteriormente considerando che il Napoli, nonostante la perdita di Lobotka, rimane una squadra dalle impressionanti capacità offensive e difensive.

Assenze significative: come gli infortuni di Gatti e Vlahović influenzano la Juventus

La recente operazione a cui si sono sottoposti Gatti e Vlahović rappresenta una sfida non indifferente per la Juventus. Gatti sarà indisponibile per circa un mese e mezzo, mentre il recupero di Vlahović potrebbe richiedere fino a quattro mesi. Queste assenze lasciano un vuoto nella difesa e nell’attacco bianconero, rendendo complicata l’organizzazione tattica di Spalletti. Con l’intera difesa titolare e le riserve centrali fuori gioco, la Juventus dovrà affidarsi a strategie alternative per cercare di arginare il potenziale offensivo del Napoli. La situazione è resa ancora più delicata dalla necessità di mantenere competitività in campionato, nonostante le difficoltà.

Strategie tattiche e scelte di Spalletti per affrontare il Napoli

Di fronte a queste sfide, Luciano Spalletti sta valutando diverse opzioni tattiche. Una delle ipotesi è quella di continuare con una difesa a tre, soprannominata la “KKK”, composta da Koopmeiners, Kalulu e Kelly. Tuttavia, non è esclusa l’idea di passare a una difesa a quattro, con Cambiaso e Cabal come terzini. La formazione definitiva rimarrà segreta fino all’ultimo momento, creando un alone di incertezza che potrebbe sorprendere sia gli avversari che i tifosi. Inoltre, Spalletti ha deciso di non portare la squadra a Napoli il sabato, per evitare distrazioni notturne che potrebbero compromettere la concentrazione dei giocatori. Questa scelta dimostra la volontà del tecnico di preservare la serenità del gruppo, in un momento in cui ogni dettaglio può fare la differenza.