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La Juventus potrebbe cambiare allenatore se Tudor non migliora i risultati

Le dinamiche complesse attorno alla Juventus: Igor Tudor, la gestione societaria e le incognite future in un contesto di cambiamento continuo.
La Juventus si trova in un periodo di turbolenze interne, caratterizzato da cambiamenti nella gestione societaria e da un allenatore, Igor Tudor, il cui futuro appare incerto. Dopo l’eliminazione del CEO, il club ha assunto un amministratore transalpino, poco familiare con il calcio italiano, che potrebbe diventare il prossimo amministratore delegato. Questa transizione amministrativa è avvenuta in un momento già complicato per la squadra, che sta cercando di ritrovare la propria identità e stabilità.
La posizione di Igor Tudor e le difficoltà tattiche
Igor Tudor, scelto come allenatore, si trova in una posizione delicata. Non era la prima scelta del club, e la sua nomina è stata accolta con sentimenti contrastanti. Le recenti prestazioni della squadra, inclusi i cinque pareggi nelle ultime sei partite, hanno messo in dubbio la sua capacità di guidare la Juventus verso il successo. La sconfitta contro il Real Madrid, sebbene prevedibile, ha ulteriormente complicato la situazione. La sperimentazione con il modulo 4-3-3 a Como ha sollevato interrogativi, specialmente per una difesa definita troppo ballerina e un attacco sotto pressione per i pochi gol segnati. La Juventus ha storicamente costruito i propri successi su una difesa solida e vittorie di misura, ma l’attuale rendimento non rispecchia questi standard.
Le alternative per la panchina della Juventus
Nonostante le difficoltà, le alternative a Tudor non sembrano offrire soluzioni convincenti. Roberto Mancini, uno dei nomi circolati, richiede un contratto lungo che potrebbe non essere gradito dalla dirigenza. Un’altra opzione, Palladino, è vista come un’idea di Modesto che potrebbe piacere a Chiellini, ma necessiterebbe di un ampio supporto all’interno della società. La complessità del puzzle gestionale e tecnico della Juventus rende difficile una risoluzione rapida, lasciando Tudor in una posizione instabile. La mancanza di una progettualità chiara e di unità di intenti all’interno del club sta complicando ulteriormente le cose, rendendo incerta la strada futura per la squadra bianconera.