Notizie
La rivelazione del giocatore della nazionale, il rifiuto: “Giuntoli mi voleva alla Juventus, volevo essere parte di qualcosa che sentivo…”

L’attaccante resta fedele alla Lazio: dice no alla Juventus, punta alla Champions League e affronta le polemiche arbitrali con il sogno del quarto posto.
Mattia Zaccagni, capitano della Lazio, ha rilasciato in un’intervista al Corriere dello Sport, rivelando un retroscena di mercato. Prima di firmare il rinnovo con i biancocelesti, il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, aveva cercato di portarlo a Torino. “Sì, Giuntoli mi voleva”, ha ammesso Zaccagni, riconoscendo il fascino dei bianconeri. Ma il legame con la Lazio ha prevalso: “Qui mi sento a casa, è una famiglia che mi ha accolto subito”. La scelta di restare si è concretizzata con un contratto fino al 2029, un segnale chiaro della sua dedizione alla causa laziale.

Obiettivo Champions: “Vogliamo il quarto posto”
Mattia Zaccagni non nasconde le ambizioni della Lazio, che punta dritta alla Champions League. “Meritiamo di tornarci”, ha dichiarato con fermezza, sottolineando l’importanza di confermare il quarto posto in classifica. La sfida imminente contro la Juventus all’Olimpico sarà un banco di prova cruciale. “Ci vuole una partita intelligente”, ha detto il capitano, consapevole della forza dell’avversario ma fiducioso nella crescita del gruppo guidato da Marco Baroni. La Lazio, reduce da un avvio di stagione positivo, vuole dimostrare di poter competere con le big.
Arbitri e polemiche: “Restiamo concentrati”
Non mancano riflessioni sugli episodi arbitrali, come il rigore discusso concesso al Venezia, che ha alimentato malumori. “Non penso a complotti, ma certi errori ci penalizzano”, ha confessato Mattia Zaccagni, mantenendo però il focus sul campo. Con la fascia al braccio e l’affetto di Roma, il numero 10 è determinato a guidare la Lazio verso l’Europa che conta, lasciando da parte le sirene di mercato e le polemiche. Il suo futuro è biancoceleste, e il sogno Champions League è più vivo che mai.
