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L’assemblea della Juventus approva il bilancio con una perdita di 57 milioni e nomina il nuovo consiglio di amministrazione

Vista aerea dell'Allianz Stadium di Torino

La Juventus tra bilanci, nuovi assetti dirigenziali e l’importanza strategica dei nuovi ingressi nel consiglio di amministrazione.

Nella storica sede di Torino, l’Assemblea degli Azionisti di Juventus F.C. S.p.A. si è riunita sotto la presidenza di Gianluca Ferrero per discutere decisioni cruciali per il futuro del club. Tra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio d’esercizio, la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e modifiche allo statuto sociale sono stati i temi centrali. In un panorama calcistico in continua evoluzione, queste decisioni rappresentano una tappa fondamentale nel percorso di rilancio e stabilizzazione finanziaria della società bianconera, sotto la guida dell’attuale allenatore, Luciano Spalletti.

Analisi finanziaria e impatto del nuovo bilancio

L’Assemblea ha ufficialmente approvato il bilancio d’esercizio al 30 giugno 2025, che ha registrato una perdita di circa 57 milioni di euro. Parte di questa perdita è stata coperta attraverso la riserva da sovrapprezzo azioni, con un contributo di 26,8 milioni di euro, mentre i restanti 30,2 milioni sono stati riportati a nuovo. Non sono stati distribuiti dividendi agli azionisti, una decisione che riflette la necessità di consolidamento finanziario del club. Inoltre, è stato presentato il bilancio consolidato e la relazione di sostenibilità, evidenziando una perdita consolidata di 58,1 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai 199,2 milioni dell’esercizio precedente.

Nuovo consiglio di amministrazione e il ruolo strategico di Tether

Gianluca Ferrero è stato confermato presidente del nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2025-2028, composto da 9 membri. Tra le novità, l’ingresso significativo di Tether Investments S.A. de C.V., che ha ottenuto un posto nel consiglio grazie al possesso dell’11,5% del capitale sociale. Questo nuovo assetto dirigenziale potrebbe influenzare profondamente le strategie future della Juventus, in particolare per quanto riguarda le decisioni finanziarie e di investimento. Exor N.V. mantiene una posizione predominante con il 65,4% del capitale, ma la presenza di Tether introduce una variabile interessante nel panorama decisionale del club. Sarà cruciale osservare come Tether intende operare all’interno del consiglio e quale sarà il suo impatto sulla gestione del club, soprattutto se si considera la possibilità di un aumento di capitale fino al 10% del capitale esistente, una mossa che potrebbe facilitare nuovi investimenti e strategie di crescita.


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