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L’ex centrocampista della Juventus non si frena: “Chiellini? Quando sei arrivato, ho capito una cosa”
Tacchinardi celebra Chiellini: “Grande Giorgio, trasmetti alla Juve i tuoi valori da gladiatore per tornare vincenti!”
Quando Alessio Tacchinardi ha preso in mano il telefono per scrivere su Instagram, si sentiva l’emozione di chi ha vissuto la Juventus con il cuore. Il destinatario? Giorgio Chiellini, il “Gladiatore” che ora si prepara a guidare la Vecchia Signora da un nuovo ruolo in dirigenza. “Grande Giorgio, complimenti, te lo meriti tutto questo incarico!”, scrive Tacchinardi, con quella schiettezza che lo ha sempre contraddistinto. Vederlo in giacca e cravatta fa quasi strano, ammette, perché per lui Chiellini resta il guerriero che lasciava l’anima in campo, un leone che incarnava lo spirito juventino. È un messaggio che sa di orgoglio, di chi ha visto un ragazzo diventare una leggenda.
La stoffa da capitano
Ripensando ai primi giorni di Chiellini alla Juve, Tacchinardi sembra quasi rivivere quei momenti. “Appena sei arrivato, l’ho capito subito: avevi qualcosa di speciale”, racconta. Non era solo il talento, ma l’atteggiamento: umiltà, testa bassa e una voglia matta di lavorare. “Niente fenomeni, solo impegno e sudore”, dice, come a ricordare un codice non scritto che ha fatto grande la Juventus. Per Tacchinardi, Chiellini era già allora destinato a diventare una bandiera, uno di quelli che non si limitano a giocare, ma che vivono la maglia. E ora, con quel numero 3 sulle spalle diventato leggenda, il suo esempio è più vivo che mai.
Un invito da juventino a juventino: “Fai sentire cos’è la Juve”
Ma Tacchinardi non si limita a celebrare il passato. Con l’affetto di chi conosce il peso di quella maglia, lancia a Chiellini un consiglio che è quasi una missione: “Giorgio, fai capire alla squadra cosa significa essere Juventus. Fallo dal primo allenamento”. In un momento in cui i bianconeri cercano di ritrovare la loro identità, Chiellini può essere l’uomo giusto per accendere quella scintilla. La sua storia, il suo carisma, il suo amore per il club sono un’eredità da trasmettere. Tacchinardi lo sa: se c’è qualcuno che può ricordare ai giocatori cosa serve per vincere con la Juve, quel qualcuno è Giorgio Chiellini.