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Juventus, Jugovic: “Koop? Alla sua età avevo già vinto due Champions”
In un intervista, l’ex Juventus ha condiviso la sua analisi sul match contro il Lille, compresa una piccola stoccata a Koopmeiners e Vlahovic.
La sfida di Champions League contro il Lille riporta alla memoria dei tifosi della Juventus ricordi di grandi momenti europei, come il rigore decisivo di Vladimir Jugovic contro l’Ajax nella finale del 1996. L’ex centrocampista serbo, intervistato recentemente da La Gazzetta dello Sport, ha espresso il suo parere sull’attuale squadra bianconera, analizzando i punti di forza e i talenti su cui la Juventus potrà fare affidamento contro il Lille e nelle competizioni future. Jugovic ha inoltre sottolineato il potenziale di alcuni giocatori chiave, invitando la squadra a cogliere l’opportunità di crescere attraverso questa sfida.
Koopmeiners e la necessità di sbloccarsi
Jugovic ha parlato del centrocampista olandese Teun Koopmeiners, scommettendo sul suo primo gol con la maglia bianconera proprio contro il Lille: “Koopmeiners si sbloccherà, ma attenzione al Lille. La Juventus in Champions contro una squadra francese mi fa tornare in mente il mio gol al Nantes. Il Lille ha battuto Real Madrid e Atletico, la Juve è avvisata. Ma se vinci queste partite, a maggior ragione in trasferta, ne esci più consapevole e forte. La squadra di Motta ha la qualità per riuscirci, lo ha già dimostrato a Lipsia. Punto su Koopmeiners, si sblocca e segna il suo primo gol in bianconero. Se mi rivedo in Koopmeiners? I paragoni non mi piacciono troppo. La posizione in campo è simile, ma io alla sua età avevo già vinto due Coppe dei Campioni fra Stella Rossa e Juve”.
Vlahovic è partito bene ma occhio a David
Jugovic ha espresso anche un rapido parere su Dusan Vlahovic, spesso tra le mire dei tifosi bianconeri per il rapporto rendimento/stipendio: “Vlahovic è partito bene e ha segnato 8 gol, ma nella storia della Juve si entra con i trofei”.
Tra i giocatori da tenere d’occhio del Lille, ha citato l’attaccante canadese Jonathan David, descritto come un giocatore di grande talento che ha attirato l’interesse di numerosi club europei: “David bell’attaccante: non mi stupisce che piaccia alle big italiane e nemmeno che giochi nel Lille, da anni miniera d’oro anche grazie al lavoro svolto in passato dall’ex ds Campos, ora al Psg. Campos aveva visto giusto anche su David. Ma il Lille ha anche altri talenti e in panchina c’è Genesio, uno che quest’anno ha battuto Mourinho, Ancelotti e Simeone”
Yildiz e Conceicao: i giovani talenti da seguire
Nel parlare dei giovani della Juventus, Jugovic ha esaltato le qualità di Kenan Yildiz, definendolo un talento con il potenziale giusto per crescere nella squadra bianconera: “Yildiz ha talento e deve approfittare dell’opportunità: è al posto giusto nel momento giusto e con la squadra ideale per esplodere”.
Un altro nome interessante è Francisco Conceição, portoghese di grande abilità nel dribbling e nel gioco uno contro uno: “Conceicao è un talento moderno, tutto dribbling e uno contro uno. Diciamo che un portoghese in squadra porta bene: noi avevamo Paulo Sousa nella Juve 1996”.
La minaccia di Antonio Conte in campionato
Jugovic non ha evitato di commentare il campionato italiano, esprimendo una certa preoccupazione per la presenza del suo ex compagno di squadra Antonio Conte come avversario diretto nella corsa al titolo: “Antonio Conte primo in campionato è un cliente scomodo, parliamo di uno che ha vinto tanto. Non mi sentirei troppo sereno con Conte al comando, però spero che la Juve dopo la vittoria di Udine prosegua la rimonta e possa lottare per il titolo fino alla fine”.