“L’Inter non ci ha dato percentuali, erano pieni di debiti, non pagavano tasse nè giocatori”: arriva la rivelazione in diretta tv

“Inter al collasso nel 2021: debiti, tasse non pagate e trasparenza mancata. Report svela la crisi nerazzurra e le ombre sulla gestione Suning-Oaktree.”

La trasmissione Report di RaiTre, condotta da Sigfrido Ranucci, ha acceso nuovamente i riflettori sulle difficoltà finanziarie dell’Inter con l’inchiesta “La resa dei conti”. Grazie alla testimonianza di Tom Pitts, numero due di LionRock, fondo di Hong Kong socio di Suning fino al 2021, emerge un quadro drammatico: nel febbraio di quell’anno, l’Inter era in default, sommersa da debiti, con tasse e stipendi dei giocatori non pagati. Pitts rivela che LionRock, pur avendo l’opzione per acquisire il 100% del club, decise di non esercitarla, mentre gli Zhang cercavano un salvatore. Nel 2021, Oaktree intervenne con un prestito di 271 milioni di euro, utilizzato in parte per liquidare LionRock e in parte per coprire i debiti.

Un club salvato, ma poco trasparente

Nonostante il salvataggio di Oaktree, la gestione dell’Inter ha sollevato dubbi sulla trasparenza. Pitts ha dichiarato che il club ha continuato a indicare LionRock come azionista fino al 2024, nonostante l’uscita del fondo nel 2021, senza comunicarlo alla Federcalcio, un obbligo previsto. Inoltre, un documento redatto dall’ex presidente del Collegio sindacale, Luca Nicodemi, sembra suggerire un’ipotesi di vendita, nonostante Oaktree neghi intenzioni in tal senso. Il commercialista Gian Gaetano Bellavia ha evidenziato che, nonostante un utile di 8 milioni nel 2024, il patrimonio netto dell’Inter resta negativo, con debiti per 734 milioni a fronte di ricavi per 473 milioni, mascherati da plusvalenze sui calciatori.

Un sistema calcio fragile

L’inchiesta di Report non si limita all’Inter, ma punta il dito sulla fragilità del sistema calcio italiano. Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha denunciato il paradosso di club con debiti enormi che vincono campionati, mentre il ministro dello Sport Andrea Abodi promette una riforma per garantire equilibrio finanziario. La vicenda dell’Inter, con il fallimento di Suning e le ombre sulla gestione, evidenzia l’urgenza di regole più stringenti per evitare che il lusso del calcio si trasformi in un’insostenibile corsa al debito.