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La strategia di Motta per Lipsia-Juventus: cosa filtra dalla Continassa
Trasferta insidiosa per la Juventus in Champions League, i bianconeri incontreranno l’arrembante Lipsia, terzo in Bundesliga.
La Juventus si prepara ad affrontare una nuova sfida europea, con l’obiettivo di confermare la sua rinascita e misurarsi con uno degli avversari più temibili della Champions League, il Lipsia. Dopo una stagione complicata, caratterizzata dall’esclusione dalle competizioni europee, i bianconeri tornano a guardare avanti, pronti a dimostrare il loro valore. Il successo in Serie A contro il Genoa ha ridato fiducia alla squadra di Thiago Motta, ma la partita in Germania rappresenta una prova molto più impegnativa. Con un Lipsia dinamico e aggressivo, la Juventus dovrà adattarsi rapidamente a un contesto di gioco molto diverso da quello finora affrontato in campionato.
L’approccio tattico del Lipsia
Il Lipsia è una squadra abituata a imporre il proprio gioco, specialmente in casa. Le prime partite stagionali hanno confermato il loro dominio, con due vittorie e un pareggio che li hanno portati ai vertici della classifica della Bundesliga. Nonostante l’unico scivolone sia avvenuto in Champions contro l’Atletico Madrid, la formazione tedesca si presenta come una delle compagini più pericolose in Europa. Il loro stile di gioco è veloce e aggressivo, con un possesso palla che si attesta attorno al 60%, molto simile a quello che la Juventus ha cercato di applicare nelle prime uscite stagionali. Questo rende il confronto una vera e propria battaglia per il controllo del centrocampo, con il Lipsia che cercherà di sfruttare la sua superiorità atletica e tecnica per mettere in difficoltà i bianconeri.
Adattamento e piano B
Thiago Motta ha mostrato nelle prime partite della stagione la volontà di adottare un gioco fluido e offensivo, ma contro il Lipsia sarà necessario un approccio diverso. La Juventus dovrà dimostrare di saper interpretare un “piano B”, adattandosi al ritmo e all’aggressività degli avversari. Se riuscirà a superare questo test, ne uscirà rafforzata non solo per il prosieguo della Champions League, ma anche per la competizione interna in Serie A, dove la lotta per i vertici della classifica, specialmente con il Napoli di Antonio Conte, si preannuncia agguerrita. La trasferta in Germania potrebbe così rappresentare un trampolino di lancio per la squadra, che già guarda alla prossima sfida contro il Cagliari.
La Juventus cerca le contromisure
Thiago Motta e il suo staff stanno lavorando a fondo per preparare una strategia in grado di contrastare il Lipsia senza però snaturare l’identità della squadra. La sfida sarà principalmente fisica, con il Lipsia che può contare su giocatori di grande atletismo, soprattutto sulle fasce e in attacco, dove spicca la presenza di Benjamin Sesko. Per affrontare questa minaccia, la Juventus dovrà fare affidamento su un centrocampo solido e compatto, capace di resistere alle pressioni tedesche e di recuperare palla rapidamente per ripartire in contropiede. L’importanza di giocatori come Manuel Locatelli, risparmiato nel match contro il Genoa, e Khéphren Thuram, che ha ben impressionato nella sua recente apparizione, sarà cruciale per equilibrare la squadra e bloccare le iniziative avversarie.
In un contesto così impegnativo, alcuni giocatori della Juventus avranno un ruolo determinante. Tenu Koopmeiners, per esempio, sarà chiamato a sfruttare ogni occasione di avanzamento, spingendosi in avanti con la palla per creare spazi e dare respiro alla manovra. Allo stesso modo, Nico González avrà la possibilità di attaccare in profondità non appena la Juventus riuscirà a recuperare il possesso. Questi due giocatori, insieme agli altri protagonisti del centrocampo, dovranno garantire non solo copertura difensiva, ma anche capacità di ripartenza veloce, elemento chiave per sorprendere un Lipsia che gioca con un ritmo elevato e una pressione costante.