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Milan-Juventus: finisce a reti inviolate a San Siro

Pierre Kalulu

Zero a zero a San Siro fra Milan e Juve, al termine di un match in cui le due squadre hanno badato a non farsi male.

Si conclude con un pareggio a reti inviolate il big match di San Siro tra Milan e Juventus. Le due squadre hanno preferito un approccio prudente, badando più a evitare errori che a creare occasioni da rete, in un confronto comunque ricco di spunti tattici.

Una Juventus più propositiva nel primo tempo

La Juventus, priva di Dusan Vlahovic, si presenta con un modulo a trazione offensiva, schierando quattro giocatori avanzati: Conceicao, Yildiz, McKennie e Koopmeiners. Fin dalle prime battute, la squadra di Motta prende il controllo del gioco, costringendo il Milan a chiudersi nella propria metà campo.

Il primo pericolo arriva già all’8’, quando Cambiaso, protagonista di una grande azione sulla fascia sinistra, mette un cross in area per Conceicao, il cui tiro al volo viene respinto dalla difesa rossonera. Al 15’, Gatti prova a sorprendere Maignan con una conclusione dalla distanza, ma il portiere francese si fa trovare pronto.

Ancora dalla sinistra nascono problemi per la difesa del Milan al 20’, quando Yildiz costringe Maignan a intervenire in uscita bassa. L’occasione più nitida per la Juventus arriva al 23’: Kenan Yildiz, sempre pericoloso, tenta una conclusione dal limite dell’area che sfiora il palo.

Il Milan, più attendista, si affaccia timidamente in avanti al 28’ con un colpo di testa di Morata, ma senza creare veri pericoli per Di Gregorio.

Ripresa equilibrata e poche occasioni

Il secondo tempo si apre con lo stesso copione: entrambe le squadre restano molto attente in fase difensiva, evitando di concedere spazi agli avversari. La Juventus prova a rompere l’equilibrio al 50’, quando McKennie serve un filtrante preciso per Cambiaso, il cui diagonale viene però deviato in angolo da Thiaw.

I bianconeri vivono un momento positivo intorno al 59’, conquistando tre calci d’angolo consecutivi, ma senza riuscire a trasformare la pressione in gol. Al 63’, un errore di Musah permette a Yildiz di recuperare palla e servire Thuram, ma il suo tiro è troppo centrale per impensierire Maignan.

Nonostante l’impegno, gli spunti offensivi della Juventus non trovano sbocchi concreti: Yildiz, molto vivace, non riesce a trovare compagni pronti in area.

Nel finale, la Juventus ci prova con Fagioli, il cui tiro dalla distanza all’82’ viene murato dalla difesa rossonera. L’unica vera opportunità per il Milan arriva al 94’, proprio sul fischio finale, quando Theo Hernandez tenta un colpo di testa insidioso, ma il portiere bianconero Di Gregorio neutralizza senza difficoltà.