Moreno Torricelli racconta il suo primo contratto con la Juventus e un aneddoto su Del Piero

Moreno Torricelli, dal cofano di un’auto alla Juventus: l’incredibile storia di un ex difensore bianconero e il suo legame con Del Piero e Baggio.

Moreno Torricelli, ex difensore della Juventus, ha raccontato alcuni momenti significativi della sua carriera e vita personale in un’intervista al “Corriere della Sera”. La sua ascesa nel calcio professionistico è un esempio di come il destino possa cambiare rapidamente. Dopo aver giocato nei dilettanti fino a 22 anni, Torricelli ha firmato il suo primo contratto da professionista con la Juventus in una maniera inusuale. Questo evento ha segnato l’inizio di una carriera memorabile con i bianconeri.

Il contratto firmato sul cofano di un’auto e l’amicizia con Del Piero

La firma del contratto di Moreno Torricelli con la Juventus è avvenuta in modo davvero particolare. Egli ha raccontato: “Firmo il contratto sul cofano di una macchina e da due milioni di lire passo a ottanta. Il giorno prima facevo l’artigiano, il giorno dopo ero in tournée con la Juve.” Questo passaggio fulmineo da artigiano a calciatore di una delle squadre più prestigiose d’Italia è stato solo l’inizio di una storia di successo. Torricelli ha anche ricordato il suo legame con Alessandro Del Piero, definendolo un talento straordinario e un amico di famiglia. Ha condiviso un aneddoto su come sua moglie tagliasse i capelli al giovane Del Piero, sottolineando il rapporto stretto tra di loro: “Era un talento, ma anche uno di famiglia.”

Le sfide personali e l’eredità di un soprannome

Oltre alla carriera calcistica, Torricelli ha affrontato sfide personali significative, tra cui la tragica scomparsa della moglie per leucemia. Ha raccontato come i medici avessero dato alla moglie solo il 2% di possibilità di guarigione, una notizia che ha nascosto alla famiglia per mantenere viva la speranza: “Non dissi niente, né a lei, né alla sua famiglia e neanche ai nostri tre figli. Non volevo che perdessero la speranza.” Il momento in cui ha rivelato la verità è stato, secondo lui, una liberazione. Inoltre, Torricelli ha spiegato l’origine del suo soprannome “Geppetto”, attribuito da Roberto Baggio nel 1992, dopo che quest’ultimo aveva letto di lui sui giornali. Questo soprannome, come la sua carriera, è rimasto parte integrante della sua storia nel mondo del calcio.