“Non è mai stato facile”: il messaggio di Douglas Luiz che spaventa la Juventus, ecco la verità

Douglas Luiz è tornato tra i convocati Juve dopo settimane difficili, ma ancora non ha visto il campo. Tudor ha il compito di rivitalizzarlo.

Douglas Luiz è tornato a far parte dei convocati della Juventus, spezzando un digiuno durato settimane. Il brasiliano, arrivato in estate dall’Aston Villa con un bagaglio di speranze e un curriculum di tutto rispetto, aveva vissuto un inizio di stagione da dimenticare: infortuni, panchine e un rendimento lontano dai fasti della Premier League.

L’avvicendamento in panchina, con Igor Tudor subentrato a Thiago Motta, sembra avergli ridato una chance, inserendolo nella lista per l’ultima gara di campionato. Per i tifosi bianconeri, delusi da un impatto finora sottotono, questo rientro è un barlume di luce. Luiz ha l’occasione di dimostrare che il talento c’è, ma serve un cambio di marcia per zittire gli scettici.

“Non è mai stato facile”: il messaggio che accende i riflettori

Poco dopo la notizia della convocazione, Douglas Luiz ha affidato ai social un pensiero breve ma carico di emozione: “Non è mai stato facile”. Con una foto in allenamento a corredo, il post ha fatto scattare la curiosità di tifosi e analisti. È una confessione sulle difficoltà incontrate a Torino? Un segnale di lotta contro le avversità? O forse un’ombra di frustrazione verso il club? Il silenzio che segue quelle parole lascia tutto aperto, alimentando dibattiti in un momento delicato per la Juventus, alle prese con una stagione di alti e bassi. Quel che è certo è che Luiz ha voluto far sentire la sua voce, mettendo sul tavolo un sentimento che chiede di essere ascoltato.

Un futuro in bilico: addio dietro l’angolo?

Il ritorno tra i convocati potrebbe essere solo un fuoco di paglia. Le voci su un possibile addio di Douglas Luiz a fine stagione si moltiplicano, con la Premier League pronta a riaccoglierlo. Manchester City, dove ha già brillato, e Nottingham Forest sono in prima fila per strapparlo alla Juventus, che potrebbe non opporsi a una cessione per fare cassa. A Torino, il brasiliano non ha mai trovato il suo spazio, schiacciato da un ambientamento complesso e dalla concorrenza. “Non è mai stato facile” potrebbe trasformarsi nel titolo di una parentesi breve e amara in bianconero. La palla ora è sua: convincere tutti o prepararsi a salutare, il tempo per decidere è agli sgoccioli.