Non solo Conte, arriva un big per la Juventus

La Juventus è pronta a voltare pagina con un nuovo progetto ambizioso: Conte è solo l’inizio, ma un altro big è in arrivo.

Dopo anni altalenanti, in casa Juventus c’è un fermento che non si respirava da tempo. Si percepisce nell’aria, nei corridoi della Continassa, ma soprattutto nei silenzi carichi di significato di chi sta lavorando dietro le quinte.

Perché sì, il ritorno di Antonio Conte è una notizia che da sola scuoterebbe qualsiasi tifoseria, però non è l’unica mossa in programma. Qualcosa di grosso bolle in pentola, e questa volta si fa sul serio.

Chi arriva con Conte e quale sarà il suo ruolo

E’ chiaro che la Juventus non può più permettersi passi falsi. Le ultime stagioni hanno lasciato ferite profonde, dentro e fuori dal campo. Tra cambi di allenatori, strategie sbagliate e un’identità smarrita, il club ha perso troppo tempo. Ma ora, finalmente, sembra arrivato il momento della svolta. Non c’è più spazio per i tentativi, per gli esperimenti a metà. Serve concretezza, visione e soprattutto personalità. E chi meglio di Conte può incarnare tutto questo?

Il tecnico salentino torna in bianconero con la missione di rimettere ordine, ridare mentalità e ristrutturare un gruppo che negli ultimi anni è apparso spesso senza guida. La sua impronta si è sempre vista ovunque sia andato, e alla Juve – dove ha già lasciato il segno – vuole fare ancora meglio. Però, e qui arriva il punto, non sarà solo.

C’è un nome che sta circolando con sempre maggiore insistenza, un profilo che fa sognare e che potrebbe davvero completare il puzzle in modo clamoroso. Nessuna conferma ufficiale, per ora. Ma le fonti interne parlano chiaro: l’intesa è a un passo. E non si tratta solo di un colpo per il campo, ma di una figura che avrà un impatto profondo su tutta la struttura tecnica. Un altro big, insomma, ma con un compito diverso da quello di Conte.

Intanto, Giuntoli resta al centro del progetto sportivo. Il lavoro fatto a Napoli gli ha garantito credibilità e fiducia, e a Torino gli stanno dando carta bianca. Accanto a lui, però, ci sarà un’altra figura chiave: Giovanni Carnevali. Sì, proprio l’uomo che ha costruito e gestito con intelligenza il modello Sassuolo. Non è un caso se negli ultimi mesi il suo nome è stato spesso accostato a grandi club. La Juve, però, ha giocato d’anticipo. E l’idea è quella di affiancare a Giuntoli una figura complementare, capace di portare visione strategica e sostenibilità gestionale.

Senza ombra di dubbio, la Juventus si sta preparando a una rivoluzione. Non una rivoluzione rumorosa, ma silenziosa e ben studiata. Un piano a più teste, con competenze diverse ma uno stesso obiettivo: tornare in alto, e farlo in fretta. Con Conte in panchina, Giuntoli dietro la scrivania e Carnevali pronto a entrare nei meccanismi societari, la Juve si mette nelle mani di professionisti veri. E se davvero arriverà anche quell’altro nome, quello che per ora resta top secret, allora sì che potremo parlare di una nuova era.

Perché il passato recente non basta più. È tempo di ricominciare. E stavolta, a Torino, sembrano avere tutte le intenzioni di farlo per davvero.