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Noto tifoso bianconero a muso duro: “Comolli si è preso il primo schiaffone e adesso punta su questo allenatore. Ma vi rendete conto?
Briatore attacca la Juventus: “Da Conte a Pioli, che delusione! Comolli inciampa e la dirigenza perde colpi. Serve ambizione per rilanciare la Vecchia Signora.”
Flavio Briatore, imprenditore di successo e tifoso juventino di lunga data, ha scatenato un vero terremoto con le sue recenti dichiarazioni sulla Juventus. In un post su Instagram, l’ex team principal di Alpine F1 non ha usato mezzi termini per criticare la nuova dirigenza bianconera, rea di aver deluso le aspettative dei tifosi con una gestione che appare confusa e poco incisiva. Dopo le ultime vicende di mercato, che hanno visto sfumare nomi di peso per la panchina, Briatore ha espresso tutto il suo disappunto, puntando il dito contro le scelte sbagliate e l’incapacità di chiudere operazioni cruciali. Il suo sfogo, schietto e diretto, riflette il sentimento di una tifoseria che si aspettava un cambio di rotta deciso dopo anni di alti e bassi.
Da Conte a Gasperini: i sogni infranti della Juve
Il cuore delle critiche di Briatore si concentra sulle occasioni mancate per la guida tecnica della squadra. “Sono andato a dormire pensando che Conte fosse nostro”, ha raccontato, descrivendo la doccia fredda della notizia che l’ex allenatore bianconero ha firmato con il Napoli. Non è andata meglio con Gian Piero Gasperini, altro nome di prestigio accostato alla Juventus, che secondo Briatore avrebbe scelto la Roma. A orchestrare queste operazioni c’è Damien Comolli, nuovo arrivato dal Tolosa, che l’imprenditore non ha esitato a criticare: “Si è preso uno schiaffone alla prima operazione”. Le parole di Briatore sottolineano una dirigenza che sembra arrancare, incapace di tradurre le ambizioni in risultati concreti, lasciando i tifosi con un senso di smarrimento.
L’ipotesi Pioli e l’appello ai vertici
L’ultima frecciata di Briatore è riservata alla possibile scelta di Stefano Pioli come nuovo allenatore, un nome che l’imprenditore considera inadeguato per una squadra come la Juventus. “Vi rendete conto?”, ha chiesto ai suoi follower, lasciando intendere che questa decisione rappresenterebbe un ulteriore passo indietro per il club. Non manca una stoccata a Cristiano Giuntoli, definito un errore rispetto a un ipotetico arrivo di De Laurentiis. In un momento cruciale per il futuro bianconero, le parole di Briatore suonano come un monito: la Juventus deve ritrovare identità e ambizione per non tradire la sua storia e i suoi tifosi. La piazza chiede risposte, e la società è chiamata a dimostrare con i fatti di essere all’altezza delle aspettative.