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Pedullà sulla Juventus: “Questa è una scelta incomprensibile. Sono in ritardo, ecco quale sarebbe l’acquisto più importante”
Juventus senza ds: Pedullà critico, serve un attaccante di peso e una guida tecnica per il mercato. Tudor cambia la squadra, ma il ritardo preoccupa.
La Juventus sta attraversando un momento delicato, e la mancata nomina di un direttore sportivo continua a tenere banco tra gli addetti ai lavori. Alfredo Pedullà non ha nascosto il suo scetticismo, definendo la situazione “incomprensibile”. Siamo a fine giugno, e un club del calibro della Juve senza una figura chiave come il ds sembra davvero fuori luogo. Pedullà non usa mezzi termini: per lui, questa assenza è un errore che rischia di costare caro. In un mercato dove ogni mossa va pianificata con largo anticipo, la Juventus appare in ritardo, e la mancanza di una guida tecnica nella stanza dei bottoni potrebbe complicare i piani per il rilancio. Serve una sterzata, e serve subito.
Tudor dà una nuova impronta, ma manca il colpo in attacco
Sul campo, però, qualcosa si muove. Con Igor Tudor in panchina, la Juventus sta mostrando un volto diverso, più grintoso e organizzato rispetto al passato recente. Pedullà lo riconosce: il tecnico croato ha portato una ventata di freschezza, e la squadra sembra aver trovato una sua identità. Ma per fare il grande salto, manca ancora qualcosa. Un attaccante di peso, un vero top player in grado di spostare gli equilibri, è la priorità secondo il giornalista. La rosa attuale ha del potenziale, ma senza un bomber capace di risolvere le partite nei momenti clou, il rischio è di rimanere a metà del guado. Il mercato estivo sarà un banco di prova decisivo per capire le reali ambizioni bianconere.
Un ds per guardare al futuro
Per Pedullà, però, il vero “colpo” che la Juventus deve mettere a segno non è in campo, ma dietro la scrivania. Un direttore sportivo, autorevole e con le idee chiare, è la priorità assoluta. Questa figura dovrebbe prendere in mano le redini del mercato, anticipare le esigenze del club e costruire un progetto solido. Non avere un ds a questo punto della stagione è un lusso che la Juve non può permettersi. Il calcio di oggi corre veloce, e chi resta fermo rischia di pagare dazio. Nominare un direttore sportivo capace di dare una direzione chiara potrebbe essere la svolta per sbloccare non solo il mercato, ma anche l’entusiasmo di una tifoseria che aspetta segnali forti. La palla, ora, passa alla dirigenza bianconera.