Zambrotta pronostica un futuro europeo per il Como, prossima sorpresa della Serie A?

Gianluca Zambrotta vede un futuro radioso per il Como nella Serie A, ispirato dal modello vincente dell’Atalanta.

L’ex calciatore della Juventus, Gianluca Zambrotta, ha recentemente condiviso la sua visione sul futuro del Como in un’intervista con il Corriere della Sera. Secondo Zambrotta, la squadra potrebbe presto emergere come una delle sorprese del campionato italiano, seguendo le orme dell’Atalanta. Il Como, che sta vivendo un periodo di stabilità finanziaria e di crescita strutturale, si prepara a consolidare la sua posizione tra le grandi della Serie A. La società sta costruendo un progetto solido, grazie anche alla proprietà che ha dimostrato grande resistenza e determinazione.

Un progetto ambizioso e una proprietà solida: il Como punta all’Europa e sogna la Champions League

Zambrotta ha elogiato la solidità della proprietà del Como, sottolineando come abbiano saputo resistere all’assalto di grandi club come l’Inter per trattenere giocatori di talento. Questa determinazione non solo garantisce la permanenza di figure chiave, ma rafforza anche l’intero progetto sportivo. Secondo l’ex bianconero, la conferma di Fabregas rappresenta un segnale importante: il prossimo anno l’obiettivo minimo sarà la qualificazione europea. Zambrotta vede un parallelo con l’Atalanta, che negli ultimi anni ha saputo trasformarsi da outsider a protagonista del calcio italiano ed europeo.

Un sogno che diventa realtà: il Como e la possibilità di giocare in Champions League

Guardando al futuro, Zambrotta non esclude che il Como possa aspirare a traguardi ancora più prestigiosi. Se la crescita della squadra continuerà con questo ritmo, il sogno di giocare in Champions League potrebbe diventare una realtà. Questo scenario, che fino a poco tempo fa sembrava impensabile, è ora un obiettivo raggiungibile, frutto di una gestione oculata e di una visione chiara. L’ex difensore della Juventus sottolinea come il progetto del Como sia un esempio di come, con una pianificazione attenta e investimenti mirati, anche squadre meno blasonate possano sognare in grande e competere ai massimi livelli.