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Il dirigente della Juventus svela tutto: “Hanno saputo soffrire in silenzio…”
Juventus Women Campione d’Italia! Trionfo a Biella il 18 aprile 2025. Braghin esulta: “Percorso lungo e complesso, orgogliosi del risultato”.
La Juventus Women ha conquistato lo Scudetto il 18 aprile 2025 a Biella, un traguardo celebrato con orgoglio da Stefano Braghin, Women’s Football Director. Intervistato da TuttoJuve, Braghin ha espresso grande soddisfazione per il successo, sottolineando il valore di un percorso lungo e complesso: “Il momento della vittoria dura pochi secondi, ma è il coronamento di mesi di lavoro, con tanti tasselli da mettere insieme”. Ha voluto condividere il merito con lo staff tecnico e i collaboratori, citando Massimiliano Mazzetta, Matilde Malatesta, Sergio Vignoni e Raffaella Masciadri. Per Braghin, questo titolo rappresenta un risultato collettivo, frutto di dedizione e spirito di squadra, nonostante le difficoltà di una stagione intensa e competitiva.
Un percorso di resilienza e rinascita
Guardando al passato, Braghin ha ricordato il cammino della Juventus Women, non sempre privo di ostacoli: “Il nostro è un percorso bellissimo, fatto anche di curve. Siamo arrivati due volte secondi, e sappiamo che qui non si può sbagliare mai”. Questo Scudetto, il primo sotto la guida di mister Canzi, definito “l’uomo giusto”, rappresenta una rinascita dopo anni di dominio e qualche passo falso. Braghin ha elogiato la capacità delle ragazze di “soffrire in silenzio”, dimostrando resilienza e determinazione, qualità che hanno permesso di superare le aspettative e di tornare al vertice del calcio femminile italiano.
Obiettivi futuri: Coppa Italia e festa all’Allianz
Per il futuro, Braghin ha già gli occhi puntati sulla finale di Coppa Italia contro la Roma, una sfida che si preannuncia “aperta e secca” contro una delle squadre più forti d’Europa. Inoltre, ha promesso una grande festa per la prossima partita all’Allianz Stadium contro l’Inter, un evento che celebrerà il calcio femminile. Con il focus su competitività e sostenibilità, il dirigente è determinato a proseguire il progetto, valorizzando giovani talenti e mirando a nuovi successi.