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Juventus, la furia di Tudor: “Non mi sento inferiore a nessuno…”

Igor Tudor durante la semifinale di Coppa Italia Juventus-Lazio del 19 maggio 2024

Tudor esalta la Juventus: “Non temiamo nessuno”. Con fiducia nei suoi e lo sguardo fisso sull’Udinese, punta alla Champions in un match chiave.

Igor Tudor si presenta in conferenza stampa con la determinazione di chi sa di avere una squadra forte, nonostante le difficoltà. Alla vigilia del match contro l’Udinese, valido per la 37ª giornata di Serie A, il tecnico croato non si nasconde: “La squadra sta bene, si è allenata bene e abbiamo avuto tempo per lavorare”. Parole che trasudano fiducia, nonostante le assenze pesanti che hanno condizionato la stagione bianconera. Tudor non cerca alibi, ma sottolinea come la rosa al completo possa competere con chiunque: “Senza infortuni, questa squadra è forte e può combattere con tutti”. La sua analisi è lucida, realistica, ma anche carica di ottimismo. La Juventus, reduce da un periodo complicato, sembra aver ritrovato la strada sotto la sua guida, e il tecnico lo rivendica con orgoglio, parlando di un “buco profondo” da cui la squadra è uscita in tempi brevi grazie al lavoro collettivo.

Igor Tudor durante la partita di Serie A Inter-Lazio del 19 maggio 2024
Igor Tudor durante la partita di Serie A Inter-Lazio del 19 maggio 2024, a San Siro – notiziejuventus.it

L’ombra di Conte e la forza mentale di Tudor

Uno dei temi caldi della conferenza è l’ipotesi di un ritorno di Antonio Conte sulla panchina bianconera, un’ombra che potrebbe destabilizzare qualsiasi allenatore. Ma Tudor non si scompone: “Non mi sento inferiore a nessuno”, risponde secco, mostrando una sicurezza che va oltre la retorica. Non si tratta di arroganza, ma di una convinzione profonda nel proprio lavoro e nella connessione con i giocatori: “Voglio sentire la loro fiducia, mi nutro di questo”. Il tecnico vive il presente, concentrato sull’Udinese e sulla sfida cruciale per la Champions League, senza lasciarsi distrarre dalle speculazioni sul futuro. La sua filosofia è chiara: “Vivo alla giornata, mi godo tutto e soffro, ma non penso a cosa sarà”. Una mentalità che trasmette stabilità in un ambiente spesso sotto pressione.

Verso l’Udinese: una partita da non sbagliare

Parlando dell’avversario, Tudor non sottovaluta l’Udinese, reduce da prestazioni convincenti come quella di Napoli: “Sarà una partita super difficile, non si può sbagliare niente”. L’attenzione si sposta anche sui recuperi: Gatti è limitato, mentre Kelly è da valutare, ma il tecnico preferisce non svelare dettagli tattici per non avvantaggiare gli avversari. Yildiz, invece, riceve un incoraggiamento speciale: “È fondamentale, gli ho detto di non sentire la pressione e di giocare come sa”. Con il ritorno di alcuni elementi chiave e l’entusiasmo di una squadra che crede nel proprio allenatore, la Juventus si prepara a un match che potrebbe valere una stagione. Tudor, con la sua grinta e la sua chiarezza, sembra l’uomo giusto per guidare i bianconeri verso l’obiettivo.


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